Home » Racconti ed esperienze » L'arcivernice: La linea più breve tra due punti è l'arabesco (cinquantasettesima puntata)

L’arcivernice: La linea più breve tra due punti è l’arabesco (cinquantasettesima puntata)

Pubblicato il: 26/04/2013 13:46:51 -


Mentre va a trovare Ramon, Giulia cammina per strada immersa nei suoi pensieri: “I filosofi credono alle verità senza motivo: la fede contro ogni evidenza. Ben venga l'universo di Einstein che ci inserisce in un sistema elastico, dove forse il limite manca. Ma qui ti manca la terra sotto i piedi. Il limite, questo è il problema: se sia più nobile a questo punto dire “no”, se sia il caso di sospendere la nostra credulità, o continuare liberi, senza limite, a volare.”
Print Friendly, PDF & Email
image_pdfimage_print

“Einstein”, aveva appena detto in aula il professore, “lui è stato designato, nel Novecento, l’uomo del secolo. Lui ha cambiato il modo di pensare lo spazio, il tempo, e l’energia, la luce, la materia…”.

Forse però non siamo pronti ancora oggi, forse il mondo di Newton ci rassicura: quel tempo assoluto che valeva per l’intero universo. Altro che appendersi con Einstein a un raggio luminoso; con la mela di Newton vai sul sicuro, quella mela che stabilmente ha percorso la Storia: dal giudizio di Paride alla mela di Guglielmo Tell, la mela di Biancaneve, e poi la Grande mela, e la Beatles’Apple ancora, fino qui, alla mitica Apple.

Sto andando da Ramon, naturalmente, ed è “quel fatto”, “quello”, che non va giù, non mi convince. Già, intendo quelle misteriose incarnazioni. I filosofi credono alle verità senza motivo: la fede contro ogni evidenza. Ben venga l’universo di Einstein che ci inserisce in un sistema elastico, dove forse il limite manca. Ma qui ti manca la terra sotto i piedi. Il limite, questo è il problema: se sia più nobile a questo punto dire “no”, se sia il caso di sospendere la nostra credulità, o continuare liberi, senza limite, a volare.

Oggi attraverso la strada pensierosa. Gli edifici, le vie, tutto è confuso, anche il ritmo del tempo. Come la musica blues, ciclica, che continua a rotolare su se stessa, anche qui l’atmosfera sembra mancare di un confine, di un limite: manca il Limes romano, manca la Grande Muraglia cinese, manca una linea Maginot, qualcosa che ti tolga l’incertezza, che ti faccia sentire più protetto.

Ma si può continuare a credere a qualcosa che, come il bosone di Higgs, conferisca una massa a particelle di carta in due dimensioni?

Entro, e trovo Ramon in una sua postura fantozziana. Lui è collassato sul divano, attorcigliato in un panno di lana, in bocca la cannuccia del termometro.

Forse il suo male è la filosofia. Ma quella è una malattia contro la quale non si ha conoscenza di erbe e rimedi…

Ecco infatti, il dottore è già qui, parametrato sullo stereotipo del medicatore tratta Ramon con simpatia animalista. I medici… mi fanno pensare ogni volta al Pinocchio di Collodi:

– A mio credere è bell’e morto: ma se per disgrazia non fosse morto, allora sarebbe indizio sicuro che è sempre vivo
– Mi dispiace – dice il secondo medico – il dover contraddire il mio illustre amico e collega, per me, invece, è sempre vivo, ma se, per disgrazia, non fosse vivo allora sarebbe segno che è morto davvero

Ma in sostanza Ramon ha soltanto una forte infreddatura dovuta al faticoso passaggio di stagione: da giorni il vento soffia con le guance paffute, porterà almeno via le nuvole? Così che il vento furioso diventi una carezza… Alla diagnosi davvero poco infausta, Ramon balza fuori dalla benda di lana che lo mummificava, e la sua parte debordante e vorace si ripresenta. È più che mai ironico, beffardo, stralunato. Poi tutto intorno, all’unisono, riemerge piano piano dalla penombra anche il vociare degli amici che fino adesso erano stati zitti, seduti intorno al tavolo, tutt’al più intenti in silenziose esibizioni furibonde sulle tastiere Qwerty.

Tutti filosofi, qui… Il culto della ragione che tutti questi esseri seriosi coltivano, tende a bandire le libertà degli artisti, le follie da scienziati, il riflettere in modo nuovo, gli esperimenti di pensiero, e prevedere nuove conseguenze. Qui è l’assoluto, altro che la relatività: qui medicalizzerebbero l’irrazionale, dovremmo darci tutti una sola direzione, e sistematizzare, anziché abbandonarci.

Invece nella scienza, come nell’arte, gioca l’ardire: amo la nostra parte irrazionale, che non è distruttrice e asociale; penso anch’io sempre che l’irrazionale poi genera l’eros, la tenerezza, la gioia. Che dall’irrazionale nasce il coraggio di non adeguarsi, la voglia di sottrarsi, di giocare. E anche il gusto di starci a dispetto. Forse per questo, la rana crocifissa di Kippenberger, la Piss Christ di Serrano, il Wojtyla schiantato dal meteorite di Cattelan…

Sogno matite colorate di bambini, e il sogno è senza vite disperate, e nel sogno gli opposti coincidono senza conflitti, senza scissioni, sfide, dimissioni e golpettini.

Cusano faceva l’esempio del cerchio che, dilatato all’infinito, diametro, raggio, circonferenza, finiscono per coincidere. Cosa c’è di più contrario della circonferenza e il suo raggio? Dunque se, come la circonferenza, anche la mente si dilata e si allarga, allora forse è l’armonia universale? O è follia anche questa.

Eravamo d’accordo. Oggi avrei fatto parte anch’io delle loro diatribe filosofiche, parte del Contraddittorio.

Io qui sono l’apolide. Il boicottaggio, le misure xenofobe, è questo adesso che temo.

Sono nella tana del lupo, e si comincia:

“Tu che studi psicologia, Giulia, che cos’è la mente?”

Ecco dunque che parte la rasoiata,
non dovrò farmi mettere nell’angolo,
sarà per la prossima puntata.

CORRELATI

• VIDEO – L’Arcivernice: i filosofi del passato rispondono alle domande del presente, Carlo Nati intervista Maurizio Matteuzzi
Considerazioni inattuali dei grandi sullo stato presente, Linda Giannini intervista Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Pensieri inattuali sulla modernità (prima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Socrate e le leggi ad personam (seconda puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Una madonnina fosforescente (terza puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: L’ars oratoria di ieri e di oggi (quarta puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Vivere per la morte (quinta puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Il Natale di Ramon (sesta puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Ramon scopre un delitto (settima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Finito e infinito (ottava puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: “Lontanando morire a poco a poco” (nona puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Antistene, la ricchezza e la crisi economica (decima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: L’arcivernice fa cilecca (undicesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: La felicità (dodicesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Ramon, Poirot e il “modus ponens” (tredicesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Ramon e Cartesio (quattordicesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: La concretezza del sapere (quindicesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Ramon conosce Giulia (sedicesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Giulia dialoga con Freud (diciassettesima puntata), di Giulia Jaculli
L’arcivernice: La linea e il circolo (diciottesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Tra il grottesco e il demoniaco (diciannovesima puntata), di Giulia Jaculli
L’arcivernice: Corpo e anima (ventesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Ramon scopre la semantica (ventunesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Un altro elogio della follia (ventiduesima puntata), di Giulia Jaculli
L’arcivernice: Il filosofo del mistero (ventitreesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Death and Disaster (ventiquattresima puntata), di Giulia Jaculli
L’arcivernice: Il buio e la luce (venticinquesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Come Ramon vede la crisi (ventiseiesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: ma che tipus! (ventisettesima puntata), di Giulia Jaculli
L’arcivernice: Individuo e sostanza, l’essere si dice in molti modi – I (ventottesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Individuo e sostanza, l’essere si dice in molti modi – II (ventinovesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: L’ironia, la metafora e la legge animale (trentesima puntata), di Giulia Jaculli
L’arcivernice: Il mondo esterno e i frattali (trentunesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Scienza, fallacie e progresso (trentaduesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: La filosofia di Carlo e alcuni dubbi teologici (trentatreesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Un angosciante dialogo a tre (trentaquattresima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: e c’è qualcosa in quel nulla (trentacinquesima puntata), di Giulia Jaculli
L’arcivernice: Il Doctor Angelicus (trentaseiesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Il Doctor Angelicus, seconda parte (trentasettesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Conoscenza e felicità (trentottesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: L’iperuranio o la scimmia? (trentanovesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Ramon e il Sommo Poeta (quarantesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Ma che intenzioni hai? Ramon e un incontro difficile… (quarantunesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: La voce, l’icona e la rappresentazione (quarantaduesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Tutto l’orrore di una mela. Giulia incontra Lacan (quarantatreesima puntata), di Giulia Jaculli
L’arcivernice: Ramon fa un sogno (quarantaquattresima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Considera la metamorfosi della tartaruga (quarantacinquesima puntata), di Giulia Jaculli
L’arcivernice: Suárez e il Natale (quarantaseiesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: I pensieri di Ramon al suo ritorno (quarantasettesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Gli scherzi non sono più quelli di una volta (quarantottesima puntata), di Giulia Jaculli
L’arcivernice: Irnerio e un muro contro gli studenti (quarantanovesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: I limiti della ragione e la morte della metafisica (cinquantesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: L’intelligenza e la semantica (cinquantunesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: La barzelletta di Spinoza (cinquantaduesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Tantum possumus quantum scimus (cinquantatreesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Deduzione e induzione (cinquantaquattresima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Congetture e confutazioni (cinquantacinquesima puntata), di Maurizio Matteuzzi
L’arcivernice: Ramon incontra il suo professore (cinquantaseiesima puntata), di Maurizio Matteuzzi

***
Immagine in testata di hikingartist / Flickr (licenza free to share)

Giulia Jaculli

34 recommended

Rispondi

0 notes
727 views
bookmark icon

Rispondi