Home » Politiche educative » Erasmus+ rinasce

Erasmus+ rinasce

Pubblicato il: 03/02/2014 12:59:05 -


È arrivato Erasmus+, il nuovo programma per l’istruzione, la formazione professionale, la gioventù e lo sport. Nella nuova edizione convergono sette programmi europei per avere maggiore sinergia e concentrare tutto in “tre azioni chiave”.
Print Friendly, PDF & Email
image_pdfimage_print

Dopo un lungo negoziato tra la Commissione, il Parlamento e il Consiglio d’Europa il nuovo programma Erasmus+ è operativo dal 1° gennaio 2014. Continuando il processo di razionalizzazione dei vari programmi esistenti e il loro adeguamento alle mutate esigenze sociali ed economiche europee e mondiali, Erasmus+ integra in una nuova architettura sette programmi europei:
– il programma LLP (Grundtvig, Erasmus, Leonardo e Comenius);
– Gioventù in azione; -i cinque programmi per la cooperazione internazionale nell’istruzione superiore (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma per la cooperazione con i Paesi industrializzati);
– le attività nel settore dello sport.
Questa integrazione promuoverà una maggiore “sinergia” tra politiche e favorirà la cooperazione tra i diversi settori interessati, sinergia più che mai necessaria nel mondo attuale, ben diverso da quello per cui i primi programmi furono ideati.

Il nuovo programma, rispetto al LLP, propone un numero più limitato di attività, riunite in tre “azioni chiave”:
1. mobilità;
2. progetti di cooperazione;
3. sostegno alle politiche.

“Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento”: mobilità per studenti, tirocinanti, insegnanti e altro personale docente, giovani (per gli scambi di giovani), animatori giovanili e volontari.
A supporto della mobilità nel settore universitario è prevista un’assoluta novità: “uno strumento di garanzia per i prestiti destinati agli studenti”. Tale strumento permetterà a un gran numero di studenti di finanziare i loro studi, a livello di master, in un Paese diverso dal loro.

“Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi” riguarda:
– “partenariati strategici” tra organizzazioni e/o istituti che svolgono attività d’istruzione e di formazione o attività in altri settori rilevanti tese a sviluppare e realizzare iniziative congiunte e a promuovere l’apprendimento tra pari e gli scambi di esperienze;
– “partenariati tra mondo del lavoro e istituti d’istruzione e di formazione” sotto forma di:
a) “alleanze per la conoscenza”, tra istituti d’istruzione superiore e mondo del lavoro, tese a promuovere la creatività, l’innovazione, l’apprendimento sul lavoro e l’imprenditorialità;
b) “alleanze per le abilità settoriali” tra coloro che dispensano istruzione e formazione e il mondo del lavoro, volte a promuovere le possibilità d’impiego, contribuire alla creazione di nuovi programmi specifici per i vari settori o intersettoriali, sviluppare metodi innovativi d’istruzione e formazione professionale e impiegare gli strumenti dell’Unione per la trasparenza e il riconoscimento;
c) “piattaforme di supporto informatico” che coprano tutti i settori dell’istruzione e della formazione, con particolare riferimento all’eTwinning, che consentano l’apprendimento tra pari, la mobilità virtuale e gli scambi di buone prassi, nonché l’accesso ai partecipanti provenienti da paesi interessati dalla politica europea di vicinato.
– “Forme di partenariato internazionale” tra istituti d’istruzione superiore dell’Unione e dei paesi partner.
– “Sostegno alle riforme delle politiche”, nell’ambito di quest’azione vengono sostenute le attività relative al metodo aperto di coordinamento (OMC), i processi di Bologna e Copenhagen, nonché i vari strumenti di riconoscimento e trasparenza adottati nell’Unione quali: Europass, ECTS (European Credit Transfer System), EQF (European Qualifications Framework), EQVET, EQAVET (European quality assurance in vocational education and training), EQAR (European Quality Assurance Register), ENQA (European Association for Quality Assurance in Higher Education) e tutte le attività connesse al NARIC (European Network of Information Centres) a Eurydice e a Euroguidance.
L’azione sostiene, inoltre, il dialogo politico con i paesi partner e con le organizzazioni internazionali.

L’“Attività Jean Monnet” e il sostegno di altre istituzioni sono in un capitolo a parte, come anche la “Gioventù”, ma le attività proposte sono integrate nelle tre azioni chiave.

Partenariati di grandi dimensioni come le “alleanze per la conoscenza” e “le alleanze per le abilità settoriali” rivestiranno una particolare importanza strategica. La gestione del programma sarà largamente decentralizzata, resta la distinzione tra azioni centralizzate – affidate all’EACEA – e azioni decentralizzate, affidate alle agenzie nazionali.

Una novità assoluta è costituita dalla “lista d’indicatori” per il monitoraggio e la valutazione del programma (allegata al Regolamento): un primo passo verso la costruzione di strumenti di monitoraggio e di valutazione condivisi e il più possibile oggettivi.

Infine, il dato sul bilancio di Erasmus+ che è di 14.774.524.000 euro, inferiore a quanto richiesto dalla Commissione, ma superiore del 40 % rispetto ai bilanci precedenti, proprio quando il bilancio dell’Unione Europea è stato fortemente tagliato.

Per approfondire e partecipare:
Portale Erasmus+
L’invito a presentare proposte, che è già stato pubblicato
Informazioni su Erasmus+ nel sito della Commissione europea (english version). È prevista la pubblicazione in altre lingue.
Il Regolamento in italiano

Per un ulteriore approfondimento leggi: “Ultimi della classe” di Elena Fornero

Correlazioni:
eTwinning Quality Labels: risultati gratificanti per le prime esperienze da etwinner, di Palma Prisco
Gemellaggi elettronici, l’Europa premia l’innovazione didattica italiana, Lorenzo Mentuccia
eTwinning: quando la scuola diventa community, di Lorenzo Mentuccia
eTwinning, una rete europea per la didattica, di Massimiliano D’Innocenzo
eTwinning, una community per gli insegnanti di tutta Europa: in occasione del seminario regionale “eTwinning, la comunità delle scuole europee”, tenutosi a Roma il 15 maggio 2013 presso il liceo Machiavelli, Massimiliano D’Innocenzo, membro dell’Unità nazionale eTwinning italiana ci parla di eTwinning. La video intervista è di Linda Giannini.
“Collective Awareness platforms”: Fabrizio Sestini, Scientific Officier alla Commissione Europea, ci parla di “Collective Awareness platforms”, un’iniziativa europea di ricerca che mira a promuovere l’integrazione delle tecnologie, anche esistenti, per fini sociali. La video intervista è di Carlo Nati e Linda Giannini.
eTwinning e intercultura, tra colori e sapori d’Europa, di Rocco Spanò
eTwinning per una didattica sostenibile, di Carla Asquini
Global Junior Challenge, un premio per Pinocchio 2.0, di Linda Giannini
2013 da record, la scuola italiana premia eTwinning, in Community, di Unita’ Nazionale eTwinning Italia
• eTwinning nel Lazio, Le video interviste dell’ambasciatrice eTwinning per il Lazio Linda Giannini in occasione del seminario regionale “eTwinning, la comunità delle scuole europee”, tenutosi a Roma il 15 maggio 2013 presso il liceo Machiavelli: L’intervista ad Alessandra Cannelli (referente pedagogico) e Barbara Gastaldello (Referente Biblioteche Scolastiche Ufficio III Referente Europa dell’Istruzione Ufficio IV USR per il Lazio)

allegato con testo completo
“La sfida dei nativi digitali”, speciale, introdotto da Arturo Marcello Allega e Paolo Ferri, raccoglie i contributi più rilevanti offerti dalla rivista sul tema dei nativi digitali – Articoli di: Paolo Ferri, Arturo Marcello Allega, Carlo Nati, Bruno Nati, Linda Giannini, Filomena Rocca, Liborio Dibattista, Francesca Morgese, Andrea Turchi, Gabriella Paolini, Paolo Beneventi, D’Alonzo Di Antonio Falini, Veronica Mobilio, Anna Verde, Maurizio Tiriticco, Franco De Anna, Francesco Macrì, Anna Dall’Acqua
“Demagogia digitale”. Le tecnologie digitali possono essere la causa dell’ignoranza attuale?, di Arturo Marcello Allega
Che pasticcio questo registro elettronico, di Arturo Marcello Allega
Germania: in cammino verso la riforma. Saarland e il futuro della scuola, di Giovanni Patriarca
“Vivere insieme, apprendere insieme”: scuola e disabilità in Germania, di Giovanni Patriarca
Le cose giuste: la Germania a colloquio con i giovani, di Giovanni Patriarca
Istruzione e minoranze: il caso dei Sorbi in Germania, di Giovanni Patriarca
Geopolitica, diplomazia e cooperazione. Un progetto didattico per le scuole tedesche, di Giovanni Patriarca
La riforma scolastica di Amburgo, di Giovanni Patriarca
Salute e prevenzione nelle scuole: un’iniziativa contro le dipendenze, di Giovanni Patriarca
“Ottimo paretiano” e paradosso di Sen: applichiamoli all’istruzione!, di Giovanni Patriarca
Il NEPS e l’analisi integrata dei processi educativi, di Giovanni Patriarca
Sachunterricht: una materia interdisciplinare, di Giovanni Patriarca
L’Europa tra Danubio e Adriatico. L’identità culturale della pluralità, di Giovanni Patriarca
Europa: considerazioni di un uomo qualunque (prima parte), di Maurizio Matteuzzi
Europa: considerazioni di un uomo qualunque (seconda parte), di Maurizio Matteuzzi
Europa, considerazioni di un uomo qualunque (terza parte), di Maurizio Matteuzzi
Europa, considerazioni di un uomo qualunque (quarta parte), di Maurizio Matteuzzi
Analitici e continentali, di Maurizio Matteuzzi
“La nonna di Pitagora” per digerire la matematica, di Maurizio Matteuzzi
L’educazione ai tempi della crisi, di Maurizio Matteuzzi
Qualche leggenda metropolitana in tema di istruzione e di crisi, di Maurizio Matteuzzi
L’ignoranza di coloro che credono che tutte le grandezze siano commensurabili, di Maurizio Matteuzzi
Tutti gli uomini tendono alla conoscenza per natura, di Maurizio Matteuzzi
Claudio Imprudente: una laurea speciale, di Maurizio Matteuzzi
Tito Mameli, Maestro, di Andrea Mameli; pensieri dell’autore che prendono voce nella sua intervista al filosofo Maurizio Matteuzzi
Monetizzare il sapere, di Francesco Bianchini
VIDEO – L’Arcivernice: i filosofi del passato rispondono alle domande del presente, Carlo Nati intervista Maurizio Matteuzzi
Considerazioni inattuali dei grandi sullo stato presente, Linda Giannini intervista Maurizio Matteuzzi
La buona, la brutta e la cattiva: educazione e corruzione. La questione morale e il futuro dei sistemi d’istruzione, di Giovanni Patriarca
La guerra prossima ventura e la caduta dell’Impero Romano, di Maurizio Matteuzzi
Il maggior investimento in Italia è sull’ignoranza! La verità dei numeri, di Arturo Marcello Allega
Bancarotta. Il mistero buffo e tragico dell’istruzione, di Arturo Marcello Allega
Caro Saviano, questa volta non sono d’accordo! La lettura, la rete e la Tv, di Arturo Marcello Allega

Angela Vegliante

24 recommended

Rispondi

0 notes
803 views
bookmark icon

Rispondi