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Il Natale e il blog didattico: creatività figurativa e linguistica nei bambini

Pubblicato il: 03/01/2014 16:04:26 -


Laboratorio artistico e di scrittura online del blog del 1° Circolo didattico “E. Solvay” di Rosignano Solvay (Livorno). Dal manufatto al testo poetico passando attraverso il testo regolativo. Quando il “lavoretto natalizio” si evolve in un percorso linguistico significativo e motivante per i bambini.
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Sì, è stato proprio così! Il tradizionale “lavoretto di Natale” ha avuto una responsabilità rilevante nel dare inizio a un piacevole percorso didattico che ha messo in gioco le abilità manuali e pratiche dei bambini e dell’insegnante, e la capacità di utilizzare materiali di recupero – che di solito si gettano via in ingente quantità – per realizzare un manufatto utile ed esteticamente gradevole: un portapenne a tre contenitori decorato in modo originale dai bambini, i quali – in un clima sereno e ricco di emozioni – si sono sbizzarriti nel combinare forme e colori per rendere più “bello” possibile il loro regalo di Natale alla famiglia.

Durante l’attività, particolarmente ricca di scambi comunicativi e di momenti di grande euforia, i bambini si sono sentiti coinvolti in prima persona e hanno condiviso ogni momento della costruzione del portapenne, manifestando grande soddisfazione nel vedere il “prezioso oggetto” prendere forma e colore nelle loro mani, e ognuno diceva che cosa avrebbe fatto, a chi l’avrebbe consegnato e dove l’avrebbe messo una volta portato a casa.

Aspettando l’ultimo giorno di scuola nel quale, finalmente, i bambini avrebbero potuto portar via il loro portapenne, completo di nastrino e bigliettino di auguri, ci siamo recati nell’aula LIM per portare avanti la nostra attività online sul blog didattico che utilizziamo come un “diario di classe” e dove inseriamo testi e immagini che nascono dalle attività scolastiche più piacevoli e gratificanti (progetti, feste, gite, lavori d’arte…).

Il portapenne rappresentava, in quel momento, l’oggetto ideale sul quale sbizzarrirsi, anche dal punto di vista linguistico. Favoriti dall’ambiente semibuio dell’aula, e dalla luminosità dello schermo che creava un’atmosfera di giocosa complicità, abbiamo trascorso un intero pomeriggio giocando con le parole, per rievocare e raccontare l’esperienza di costruzione del portapenne.
È nato così un testo poetico in rima baciata costruito “in diretta”: i bambini, a coppie e a piccoli gruppi, hanno lavorato oralmente sul testo, proponendo idee e confrontandole, per trasformare parole e frasi in rime e versi che raccontassero l’esperienza in modo accattivante e piacevole e, soprattutto, mettessero in luce il loro coinvolgimento emotivo.

La poesia è stata costruita “a piccoli pezzi”. Di volta in volta, se ne trascriveva una parte direttamente nell’editor di testo del blog, salvandola subito, in modo che non andasse perduta nel caso fosse venuta a mancare improvvisamente la connessione a Internet.
Il testo è stato rieditato innumerevoli volte per correggerlo, modificarlo e abbellirlo graficamente grazie anche alle possibilità che offre l’editor di testo del blog stesso (colori, caratteri, dimensioni, inclusione di immagini…).

Finalmente, quasi contemporaneamente al suono della campanella che annunciava l’ora di uscita da scuola, abbiamo aggiornato l’ultima volta il testo per pubblicarlo in via definitiva nella “home page” del blog. Lo abbiamo visualizzato per valutarne l’effetto “estetico” e lo abbiamo recitato ad alta voce per apprezzarne la “musicalità” e l’efficacia evocativa.

Siamo usciti da scuola stanchi ma soddisfatti, per aver realizzato un lavoro non perfetto, ma senza dubbio gratificante, perché ognuno di noi ha cercato di dare il meglio di sé per portarlo a termine e il risultato è stato soddisfacente, sia per l’alto livello di motivazione registrato sia per l’impegno profuso da ogni bambina e bambino nel prendere parte al lavoro comune.

Leggi la documentazione completa del percorso

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Palma Prisco

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