“Tutta un’altra musica”: l’avvio del progetto
Il reparto pediatrico dell’Ospedale S. Carlo di Milano ha finalmente avviato, in collaborazione con AllegroModerato, il progetto “Tutta un’altra musica”. I riscontri fra i bambini e il personale ospedaliero sono stati sorprendenti.
È partito il progetto “Tutta un’altra musica” all’interno del reparto di pediatria.
Durante la prima lezione, oltre a tre insegnanti e a tre volontari di AllegroModerato, sono stati coinvolti i pazienti, i loro genitori, alcuni volontari del reparto (ABIO e un volontario della scuola) un’infermiera. La lezione si è svolta nella sala giochi del reparto, dove sono stati spostati i tavoli.
Durante la lezione vari medici e infermieri si sono fermati ad ascoltare.
I pazienti avevano un’età varia: dai due anni ai diciassette.
Rita di diciassette anni, gravemente disabile, ha incontrato la musica per la prima volta.
Ha suonato vari strumenti e con lo stupore della madre e dei presenti si è avvicinata a essi come se già li conoscesse: seguiva le indicazioni degli insegnanti, usava gli strumenti in modo armonico, corretto nelle posizioni e con naturalezza. La mamma, quando tornerà a casa, s’informerà su un corso di musica, per farle continuare l’esperienza.
I piccoli erano seguiti dai genitori, partecipavano con gioia divertendosi.
Per gli altri la bellezza di poter provare vari strumenti ha reso la lezione indimenticabile.
Dopo, i maestri si sono recati in ambulatorio con alcuni strumenti, coinvolgendo chi era in attesa di una visita. Il personale del reparto, ma anche alcuni di altri reparti, erano stupiti e favorevolmente soddisfatti.
Le presenze dei bambini in reparto sono state: 1 di due anni, 1 di due anni e mezzo, 1 di 4 anni, 1 di sei anni, 2 di dieci anni, 1 di dodici anni, 1 di quattordici anni, 1 di sedici anni, 1 di diciassette anni e 1 di venti (sorella di un paziente).
Le presenze in ambulatorio: tre bambini di cinque, sei e dodici anni e i loro genitori.
Anche l’ambulatorio appena inaugurato ha una sala giochi funzionale alle lezioni: la vetrata che la delimita rende l’ambiente adatto anche all’ascolto di chi passa. Si pensa di poterla utilizzare, qualora la lezione in reparto fosse più breve per via del numero dei pazienti.
Durante la seconda lezione giovedì 20 febbraio i pazienti avevano un’età varia dai due ai diciassette anni: 1 di due anni, 1 di due anni e mezzo, 1 di tre anni, 1 di quattro anni, 1 di cinque anni, 1 di sei anni, 1 di sette anni, 1 di otto anni, 2 di quattordici anni, 1 di diciassette e 1 di diciannove anni.
La ragazza di diciannove anni è un ex paziente cui è stata comunicata l’iniziativa. È gravemente disabile e ha partecipato con tanta gioia alla lezione. La maestra del reparto ha chiesto la possibilità che possa seguire le prossime lezioni. Con il permesso della caposala, del primario e degli insegnanti di musica, il permesso è stato accordato. La famiglia è molto contenta e immensamente grata per questo.
Al termine della lezione tutti erano veramente immersi nella musica e per aver suonato insieme, come in un’orchestra.
Giro finale nelle camere.
In entrambe le giornate i bambini e i genitori hanno visto i disabili inseriti armoniosamente nel gruppo, che suonavano e aiutavano a imparare a usare gli strumenti. Troppo simpatici, hanno sensibilizzato tutti, donando nuove emozioni.
Non appena il nuovo reparto sarà pronto la lezione si sposterà nella nuova sala. Quest’ultima ? adiacente all’ambulatorio pediatrico, per cui darà la possibilità di spostamenti più facili. L’ambulatorio e il reparto sono separati da un ampio pianerottolo: potrebbe essere interessante, nei mesi estivi, proporre la musica lì, dando la possibilità anche ad altri reparti godere dell’ascolto.
Si proverà anche ad andare al Pronto Soccorso pediatrico, dove normalmente, sono in attesa molti bambini.
A breve arriveranno gli studenti degli stage di alcuni istituti superiori, che saranno coinvolti nelle lezioni.
Alcuni “video ricordo”:
– Lezione di musicoterapia all’Ospedale S. Carlo (1)
– Lezione di musicoterapia all’Ospedale S. Carlo (2)
– Le “foto ricordo” dell’incontro
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La scuola in ospedale San Carlo fa parte dei progetti:
– Pinocchio 2.0 (il blog e la pagina Facebook)
– Soave kids
– Segni di Segni
Correlazione:
– Progetto Pediatria: “Tutta un’altra musica”, di Alessandra Guanzani
Alessandra Guanzani