Adoperiamoci per ottenere un’Ottima scuola
Lettera aperta a Luigi Berlinguer, direttore di Education 2.0
Caro Luigi!
Ho ascoltato attentamente su Youdem il tuo intervento all’incontro organizzato dal PD in Roma lo scorso 9 ottobre, al quale, pur essendo iscritto, non sono potuto intervenire per un improvviso e fastidioso malessere.
In ciò che hai detto mi è sembrata significativa questa espressione: “bisogna cambiare l’impianto educativo”. E mi è molto piaciuto che tu non abbia ripreso il discorso che in genere fai, in cui insisti sempre sul fatto che “la scuola si riforma dal basso”!
Ho sempre sostenuto che il “basso” è importantissimo e sono significative tutte le iniziative di rinnovamento della didattica, spesso puntualmente riportate negli incontri autunnali fiorentini della nostra rivista on line Education 2.0 (a proposito, quest’anno abbiamo disertato?).
Però, le esperienze del “basso” non sempre sono replicabili in situazioni diverse e non possono mai raggiungere l’“alto”, dove si manovrano le “leve del comando”, e modificarlo profondamente. La testimonianza è importante, ma non è sufficiente a cambiare ordinamenti obsoleti che ci portiamo dietro da decenni e che costituiscono un vero ostacolo a un rinnovamento significativo del nostro “Sistema educativo di istruzione e formazione”.
Ricordo che sei stato tu a coniare questa espressione – la quale amplifica di molto ruoli e funzioni delle “istituzioni scolastiche autonome” – con quella legge 30 che la destra si sbrigò ad abrogare appena andata al potere.
Per queste ragioni, ho mosso una riserva di fondo sulla “buona scuola”: 135 pagine di buone intenzioni, ma nessuna pagina che ponga il problema dell’intero riassetto del Sistema di istruzione, della sua struttura, della necessità di un suo complessivo riordino, da realizzare in tempi non brevi, ovviamente.
È necessario affrontare i problemi concreti e quotidiani che limitano l’efficacia della nostra scuola, ma è più necessario avere un progetto generale, un progetto di Legislatura, se vuoi. Penso che sia questa la vera sfida: altamente impegnativa.
Rinvio le mie considerazioni propositive ai 10 punti del mio recente “Contributo per un’Ottima scuola”. In sostanza, ritengo che non possiamo accontentarci di una Buona scuola” né di una scuola Migliore, ma dobbiamo adoperarci per costruire una scuola Ottima!
Con la stima e l’affetto di sempre,
Maurizio Tiriticco
Roma, 13 ottobre 2014
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Immagine in testata di Charter Township of White Lake
Maurizio Tiriticco