Test selettivi e valorizzazione professionale del personale ATA: sta cambiando qualcosa
Le prove selettive previste per l’attribuzione della seconda posizione economica sono pubblicate sul sito del Ministero e costituiscono una assoluta novità per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario della scuola.
Si sottovaluta l’importanza che il personale ATA ricopre per l’efficiente ed efficace funzionamento delle scuole; per lungo tempo questi operatori scolastici son stati identificati come personale non docente, per quello che non fanno, non per quello che fanno (ed è tanto) per la qualità complessiva del sistema istruzione. Per essi la sequenza contrattuale firmata il 25 luglio 2008 ha previsto una specifica posizione economica da attribuirsi un corso di formazione cui si accede previo superamento di una prova selettiva consistente nella somministrazione di test.
Una prova selettiva preliminare, per di più realizzata in modalità on-line, costituisce un elemento di assoluta novità per il personale ATA, ma a parte l’ovvia necessità che tale prova risultasse affidabile e rispondesse a criteri di efficienza, amministrazione e sindacati hanno previsto (accordo del 12 marzo 2009) che, per valorizzare la professionalità di questi operatori, i test avessero carattere formativo.
Si tratta di test a risposta multipla, una forma di test per cui chi risponde deve selezionare una o più risposte da una lista data, una formula molto utilizzata per la sua semplicità e la sua efficienza in termini di costo. Oltre all’indicazione di quale sia l’opzione di risposta esatta, l’amministrazione ha previsto, con la sperimentata collaborazione dell’Ansas-ex Indire, l’elaborazione dei materiali formativi su cui prepararsi per raggiungere la competenza necessaria per fornire la risposta esatta. La collezione delle possibili domande e risposte e i materiali formativi son stati pubblicati e resi scaricabili dal sito del Ministero sin dallo scorso 21 aprile, onde consentire a tutti una congrua preparazione tramite l’apprendimento autogestito.
Subito il personale interessato, singolarmente o in gruppi di studio spontanei, ha cominciato ad approfondire i materiali a disposizione, collaborando con l’amministrazione direttamente o tramite le organizzazioni sindacali, per segnalare alcuni test che presentavano difficoltà, inesattezze, errori o difficoltà di comprensione.
Sulla base di segnalazioni pervenute l’amministrazione ha potuto accertare che alcune domande dei test segnalati risultavano, in effetti, contenere oltre a rarissimi errori, alcuni refusi di edizione, omissioni, imprecisioni, ripetizioni. Tra i refusi di edizione conclamati, ad esempio, la parola ‘teleologico’, risultava scritta come ‘teologico’ dando origine a curiose formulazioni.
L’amministrazione, tenuto conto in primo luogo della valenza formativa delle prove ha correttamente ritenuto opportuno procedere all’espunzione di tali domande ma non solo, anche di quelle formalmente corrette ma che contenevano formulazioni eccessivamente complesse o di difficile lettura o che erano disallineate con i materiali di studio, tutto ciò per evitare inutili confusioni e fraintendimenti nella fase di svolgimento delle prove e per favorire la corretta valorizzazione della professionalità degli aspiranti.
Particolarmente interessante e utile l’iniziativa dell’amministrazione, in collaborazione con l’Ansas, volta a realizzare un software che potrà essere utilizzato per l’erogazione effettiva delle prove selettive anche in situazioni di problematicità e di emergenza, con un particolare riguardo alla situazione dell’Abruzzo, se al momento della prevista somministrazione delle prove non dovessero essere attivati nelle scuole collegamenti ad internet sufficienti, affidabili ed efficienti. Se, come si auspica, la situazione delle scuole abruzzesi dovesse presto tornare alla normalità, il software potrebbe comunque essere utile in funzione di ‘allenatore’, in quanto reso subito disponibile per tutti gli interessati.
Si tratta di un CD di facile duplicazione che consente l’effettuazione delle prove selettive in modalità stand-alone e funziona, quindi, su qualsiasi pc non connesso ad internet. L’allenatore contiene la collezione delle domande, è capace di sorteggiarne 60 (il numero previsto per le prove) tra quelle disponibili nella collezione, con controllo del tempo e delle risposte, e la predisposizione dell’output recante gli esiti della prova da consegnare all’interessato per permettere la successiva fase della valutazione dei titoli prevista dalla procedura.
Calcerano e Proietti