Numero 121
Articoli pubblicati nella seconda metà di settembre 2024
Indice
Giorgio Allulli: ITS Academies: come uscire dalla dimensione di nicchia?
Raimondo Bolletta: Bocciature e sanzioni per una scuola più ordinata
Gian Carlo Sacchi: Il ‘nuovo’ profilo dell’insegnante di sostegno
Giorgio Allulli: La riforma della filiera tecnico professionale, un labirinto di Escher
Presentazione
L’articolo di Giorgio Allulli ITS Academies: come uscire dalla dimensione di nicchia?discute le difficoltà degli ITS Academies (ex Istituti Tecnici Superiori) a uscire dalla loro “dimensione di nicchia”, nonostante gli sforzi legislativi e politici per promuoverli. Solo il 2,4% delle risorse del PNRR destinate agli ITS è stato utilizzato, con un numero di iscritti molto basso rispetto ad altri paesi europei. Le criticità includono la complessità istituzionale e il finanziamento incerto. Fondazioni come Agnelli e Rocca propongono modelli organizzativi più snelli e stabili, oltre a una maggiore integrazione con le scuole tecniche per migliorare la visibilità e la sostenibilità degli ITS.
L’articolo di Raimondo Bolletta Bocciature e sanzioni per una scuola più ordinata critica la riforma del voto di condotta approvata dal Parlamento, considerandola una misura superficiale e inefficace per affrontare il disagio giovanile. Secondo l’autore, la riforma Valditara riprende la logica punitiva della precedente riforma Gelmini del 2008, senza introdurre sostanziali innovazioni. I critici sostengono che il voto di condotta sia soggettivo, sproporzionato e focalizzato su un approccio punitivo, trascurando il contesto socio-familiare degli studenti. La riforma viene vista come parte di una strategia politica volta a instaurare disciplina e ordine, ma inefficace nel migliorare la qualità dell’istruzione.
L’articolo di Gian Carlo Sacchi Il ‘nuovo’ profilo dell’insegnante di sostegno descrive il percorso evolutivo della figura dell’insegnante di sostegno in Italia, evidenziando come l’integrazione degli alunni disabili nelle classi regolari abbia rappresentato una svolta storica per il sistema educativo italiano. L’insegnante di sostegno, introdotto per facilitare l’apprendimento e la socializzazione dei disabili, ha affrontato sfide legate a due visioni opposte: una centrata sulla cura individuale e una sull’inclusione nella comunità scolastica. L’articolo critica la mancanza di continuità didattica e le difficoltà burocratiche, proponendo la necessità di una maggiore professionalizzazione e flessibilità per garantire un’inclusione efficace.
L’articolo di Giorgio Allulli La riforma della filiera tecnico professionale, un labirinto di Escher critica la riforma della filiera tecnologico-professionale, varata con una legge, nonostante la scarsa adesione alla sperimentazione iniziale (solo 1.669 iscritti). La legge sancisce un percorso educativo quadriennale, che però non è ancora stato testato, sollevando dubbi sulla sua fattibilità. L’autore esprime preoccupazione per la compressione del curriculum quinquennale in quattro anni, temendo che il modello non possa garantire una formazione completa. Infine, il testo evidenzia l’incertezza sull’integrazione dei diplomati nell’Istruzione Tecnica Superiore, che non ha ancora registrato un significativo sviluppo.