Numero 103
Giorgio Allulli, Miracolo a Viale Trastevere
Vittoria Gallina, Le riforme dei percorsi IFP-VET nei paesi OCSE
Fiorella Farinelli, Diritto allo studio a Caivano
Carla Cesaretti e Massimo Tegolini, Biblioteche scolastiche, laboratori di ricerca aperti
In Miracolo a Viale Trastevere Giorgio Allulli sintetizza in modo efficace e con precisione di riferimenti l’avvio, pare, della riforma della filiera tecnico-professionale; il testo evidenzia l’enfasi con cui vengono presentati i nuovi percorsi attraverso l’elenco degli obiettivi che saranno raggiunti in un percorso di 4 anni invece dei cinque tradizionali, con risparmi di spesa notevoli. Forse una attenzione da parte del governo a quanto è accaduto / sta accadendo nella sperimentazione dei percorsi quadriennali sarebbe stata utile, ma la produzione ministeriale sembra più rivolta a “celebrare” la nuova proposta, che a fornire elementi di conoscenza utili per chi lavora/lavorerà in questi nuovi percorsi.
Nel volume Education at a glance 2023 l’OCSE illustra i sistemi scolastici dei paesi industrializzati dal punto di vista dalla capacità di presentare offerte formative, per le nuove generazioni ed anche per gli adulti, capaci di fornire i cittadini del mondo globale di strumenti adeguati alle esigenze di un mondo “ che cambia/ che è già cambiato”. Vittoria Gallina in Le riforme dei percorsi IFP-VET nei paesi OCSE si sofferma sul Focus di questo anno su alcune riforme concernenti il settore tecnico professionale.
Fiorella Farinelli in Diritto allo studio a Caivano sviluppa una complessa riflessione sugli strumenti che un paese democratico dovrebbe adottare per garantire un fondamentale diritto a tutti i cittadini. Lo spunto è la presentazione all’esame del parlamento del decreto 15.9.2023 “Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile“, che trasforma l’evasione scolastica da reato amministrativo a reato penale; l’articolo sviluppa molte importanti riflessioni in relazione ad una produzione legislativa che di fronte alle violenze e illegalità che caratterizzano la vita e la socialità della popolazione, non solo infantile e giovanile, di molte realtà italiane mostra il pugno di ferro e agita soprattutto la capacità di punire. Dalle grida manzoniane alle leggi Coppino, pare che non ci si accorga delle tante cose che, utilmente si potrebbero fare, certo non “ la faccia feroce!!!” e … basta.
G. Fiori e V. Gallina sono tornati a parlare con i proff. Carla Cesaretti e Massimo Tegolini, Biblioteche scolastiche, laboratori di ricerca aperti per ripercorrere l’esperienza di questi ultimi anni nella biblioteca del IIS Caffè di Roma e la confrontano con quanto, almeno sulla carta, si continua a dire sull’importanza delle biblioteche scolastiche, sia in relazione al potenziamento dell’apprendimento come risultato di un impegno laboriatoriale e di creativa ricerca del nuovo, per gli studenti ( ragazzi o adulti), sia come centri attrattivi di produzione culturale, di arricchimento dei saperi e delle opportunità di incontri, che realizzino forme di socialità nuove per i cittadini residenti. Il ricco consuntivo delle attività, presentato in calce, testimonia quanto si può già fare, ma anche quanto si resti ancora lontani dalla costruzione di sistemi diffusi e consolidati a livello di territorio