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Stage supervisionato in lingua italiana e tutoraggio on-line

Pubblicato il: 17/01/2012 18:21:44 -


Dal Brasile, l’interessante esperienza di un progetto pilota destinato all’apprendimento della lingua italiana. Caratteristiche centrali dell’iniziativa: l’adozione della didattica dell’azione, l’uso delle nuove tecnologie e il tutoraggio on-line.
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ORIGINE E SINTESI DEL PROGETTO

Nel primo semestre del 2009, è stato concepito il Progetto “Gestione del corso di Formazione Docente in Lettere – Portoghese/Italiano e Rispettive Letterature” (Progetto con sostegno della Capes/UAB e FAPERJ), al fine di creare condizioni tecniche e accademiche favorevoli al funzionamento e all’aggiornamento della formazione docente in italiano dell’Università dello Stato di Rio de Janeiro – UERJ. Ciò secondo i parametri raccomandati a livello internazionale (Processo di Bologna, Quadri Linguistici di Riferimento e Programmi internazionali di formazione docente), prendendo in considerazione l’analisi della realtà educativa brasiliana e i pressuposti della CAPES basica.

Da allora, abbiamo sviluppato una serie di azioni e iniziative condivise con i docenti e gli studenti del corso, di cui ne menzioniamo alcune: i Laboratori di Lingua Italiana e Educazione a Distanza – EAD; il Manuale di Stage Supervisionato; l’invito, come “visitor”, a un docente italiano esperto in Metodi e Tecniche di Insegnamento di Lingue Straniere, con particolare attenzione all’italiano – LS; il “Workshop di formazione docente – Tecnologia e Innovazione nell’Insegnamento dell’Italiano Lingua Straniera” (1/2 giugno 2010) e l’organizzazione della disciplina “Stage Supervisionato in Lingua Italiana III – Tutoraggio on-line in ambiente di apprendimento virtuale AVA”.

Nell’ambito di quest’ultima iniziativa, è stato decisivo, nel definire il corso, l’appoggio del Laboratorio di Educazione a Distanza – Latic della Sr-1- UERJ –. Nonostante quanto è già stato fatto, c’è ancora molto lavoro da svolgere: ad esempio, organizzare ancora il 30% delle discipline in AVA con i rispettivi riferimenti bibliografici; attuare, nell’ambito delle scuole pubbliche e private, l’insegnamento della lingua italiana – LS; istituire parteneriati con le Istituzioni di istruzione superiore, con l’obiettivo di ampliare il campo di attuazione dei docenti di lingua italiana, i quali avrebbero l’opportunità di paragonare le realtà testimoniate con le teorie di insegnamento, apprendimento e valutazione di lingue, soprattutto quelle italiana e portoghese del Brasile.

È necessário, però, mettere a disposizione dei nostri docenti e studenti un ambiente che sia favorevole al tuttoraggio e alle pratiche di Tandem; questo ci consentirà un’articolazione dinamica tra le attività dell’università: insegnamento e ricerca.

Questo progetto si caratterizza come una ricerca applicata di base glottodidattica.

Parole chiave del Progetto: Educazione mediata, Italiano, Portoghese Brasiliano, Glottodidattica, insegnamento e apprendimento.

CARATTERIZZAZIONE DELLO STUDIO E DEL SUO AMBIENTE

Le origini del progetto vanno rintracciate nell’osservazione delle necessità fondamentali per lo sviluppo del corso di Formazione docente in Lettere – Portoghese/Italiano e rispettive letterature nell’Università dello Stato di Rio de Janiero – UERJ.

La UERJ è un’istituzione pubblica, che ha, come principale sostenitore, il governo dello Stato di Rio de Janeiro. La storia dell’Università, come si trova descritta sul suo sito web, ha avuto inizo il 4 dicembre 1950. Secondo i dati statistici annuali di riferimento 2010 (Data-UERJ), l’Università ha 30 unità accademiche, 148 dipartimenti, 454 laboratori, 33 corsi di laurea, 44 di master, 27 di dottorato, 114 corsi di specializzazione, 25.907 studenti, 1821 docenti e 3.177 funzionari che occupano un’area di 3.950, 028 m².

L’Istituto di Lettere – ILE, una delle unità accademiche dell’UERJ, ha sei dipartimenti: Studi del Linguaggio (LING), Lettere Anglo-Germaniche (LAG), Lettere Classiche e Orientali (LECO), Lettere Neolatine (LNEO), Lingua Portoghese, Letteratura Portoghese e Filologia (LIPO), Letteratura Brasiliana e Teoria della Letteratura (CULT). L’istituto offre corsi di laurea nelle seguenti modalità: laurea (2580 ore) e formazione docente (3880 ore). Sette di queste modalità sono a doppio titolo: (Portoghese/Tedesco, Portoghese/Spagnolo, Portoghese/Francese, Portoghese/Greco, Portoghese/Italiano, Portoghese/Latino e Portoghese/Giapponese) e due a titolo unico (Portoghese- Letterature e Inglese- Letterature).

A livello di Post-Laurea, lo ILE mette a disposizione dieci corsi di Specializzazione, sei corsi di Master e due corsi di Dottorato.

Più di 1700 studenti sono regolarmente iscritti e distribuiti tra i corsi di laurea, che funzionano mattina/pomeriggio e pomeriggio/sera. Gli alunni dello ILE sono monitori, borsisti di IC, ID e EIC, fanno consulenza ad altri studenti e anche ricerca, sempre sotto la supervisione dei docenti appositamente designati dai dipartimenti. La rappresentanza degli studenti è il Consiglio Accademico Lima Barreto (“Diretório Acadêmico Lima Barreto – DALB”).

Lo ILE ha programmi destinati alla comunità interna ed esterna. Tra i programmi registrati presso il Pro Rettorato di Comunità e Cultura si distinguono: il “Programa de Línguas para Comunidade (LICOM)”, il “LerUERJ”, il “Programa Linguagem em Condições Diferenciadas” e il “Programa de Estudos Galegos” (PROEG).

Tra i progetti istituiti sotto il coordinamento dei docenti dell’istituto, si distinguono il “Centro Filologico Clovis Monteiro” (CEFIL), il “Laboratorio di Semiotica” e lo “Studio Modello di Traduzione Ana Cristina César”. La Sezione di Italiano appartiene al Dipartimento di Lettere Neolatine, insieme a quelle di Spagnolo e di Francese.

Il Governo Federale del Brasile, attraverso il Ministero della Pubblica Istruzione, nel 2000 ha operato il cambiamento dei corsi di laurea al fine di rendere più qualificati gli insegnanti dell’educazione di base. Dopo molte discussioni, le facoltà e gli istituti dell’UERJ hanno inviato ai suoi Consigli Superiori le proposte di cambiamento ai nuovi curricula, istituiti nel 2006. Nell’ambito del Dipartimento di Lettere Neolatine, le Sezioni di Italiano e di Francese hanno proposto la creazione di discipline dedicate all’autoapprendimento e all’educazione mediata dalle nuove tecnologie della comunicazione e informazione – TICS.

Questo articolo prende in considerazione l’esperienza che abbiamo avuto durante l’organizzazione della disciplina Stage Supervisionato in Lingua Italiana III – Tuttoraggio on-line (ESLIII), nel secondo semestre del 2009.

LO STAGE E IL TUTORAGGIO ON-LINE

La disciplina “Stage Supervisionato in Lingua Italiana III- Tuttoraggio on-line – ESLIII –“ si caratterizza come disciplina pratica, di 60 ore, con 4 crediti a settimana. È stata offerta nel secondo semestre del 2009 come progetto pilota di una disciplina in modalità semipresenziale. Il lavoro di costruzione della suddetta disciplina di apprendimento – AVA – è stato eseguito dagli studenti e dal LEAD/Sr-1/UERJ.

Il nostro obiettivo principale era quello di rendere più dinamico il curriculum Portoghese/Italiano e rispettive letterature, attraverso l’introduzione dell’uso di nuove tecnologie. A tal fine, abbiamo organizzato la disciplina stage curricolare di laurea che ha portato alla sperimentazione di un ambiente virtuale – piattaforma “moodle” per le pratiche docenti. Così siamo riusciti non solo a coinvolgere i tirocinanti nel processo di riflessione e creazione delle discipline semipresenziali, ma anche ad ampliare il campo di stage. Abbiamo adottato, durante tutto il secondo semestre del 2009, la didattica dell’azione (vedi Ciliberti, 1994), cioè quella che considera l’uso della lingua come il centro dell’apprendimento linguistico e si avvale di diverse strategie e strumenti per svilupparlo.

Con questo apporto teorico-metodologico, prima abbiamo cercato di coinvolgere gli studenti nel pensare sulla EAD, attraverso la lettura di testi fondatori di questo tipo di istruzione. Nel frattempo, si praticava la gestione dell’ambiente di apprendimento virtuale.

Nella seconda fase, abbiamo proposto le discussioni sull’adeguatezza linguistica nell’AVA, partendo da una prospettiva bilingue – LM/LS, all’interno dei limiti e delle adequazioni della variazione diamesica.

In terzo luogo, abbiamo incoraggiato gli studenti a selezionare i testi nei quali si includevano le immagini per lo stage tuttoriale.

La quarta fase è stata lo stage on-line, sotto la nostra supervisione, che ha richiesto la creazione di un altro spazio collegato al primo, quello del “tutoraggio on-line”. I risultati sono stati positivi: i nostri studenti sono riusciti ad acquisire uno sguardo critico dei contenuti, processi e strumenti di Educazione Mediata – EM; inoltre, sono stati capaci di agire come insegnanti anche nell’ambito dell’EAD; una delle nostre borsiste ha vinto il Premio Sgarbi dalla SR-1-UERJ; infine, il progetto ha integrato un “book” istituzionale di progetti di raccolta fondi presentata dalla SR-1 CAPES e ha ottenuto risorse finanziarie.

PROSPETTIVE

Prendendo in considerazione le critiche dei nostri studenti, borsisti e colleghi durante il processo di valutazione, sia presenziale sia nelle Wikis o nei forum, siamo convinti della necessità di migliorare la disciplina “tutoraggio on-line”.

Vogliamo organizzare, inoltre, una seconda disciplina, ”Autoapprendimento”, che sarà disponibile nella modalità semipresenziale.

Il nostro obiettivo è, a medio termine, poter offrire il 30% delle discipline del curriculum della laurea in questa modalità.

RIFERIMENTI
• Ciliberti, A., “Manuale di Glottodidattica”, 1994, La Nuova Italia, Firenze.
• Pichiassi, M., “Fondamenti di Glottodidattica – Temi e problemi della didattica linguística”, 1999. Guerra, Perugia.

ENGLISH ABSTRACT

The quoted study is destined to analyze the pilot’s project experience of the UERJ’s Italian Department, in which the presencial and semi-presencial education fits as a necessity to modernity and to the growing and imperious tendency of the e-learning. The study seeks also to retell the experiences lived and acquired during the accomplishment of the “Estágio Supervisionado em Italiano III – Tutoria online”, showing the importance of this teaching modality in the Brazilian market, redimensioning the Italian teacher’s experience with L2 facing the technological demands. There is still, the objective to contribute for the elaboration and the improvement of a pioneer project, through the suggestion of material’s models and inherent dynamics to this teaching modality.

PORTUGUESE ABSTRACT

O Projeto implementação da Licenciatura em Letras – habilitação Português/Italiano e respectivas Literaturas – foi proposto em 2009/1 com o objetivo de criar condições técnicas e acadêmicas favoráveis ao funcionamento e à atualização da licenciatura em italiano da UERJ de acordo com os parâmetros preconizados internacionalmente (Processo de Bolonha, Quadros Linguísticos de Referência e Programa de Licenciaturas Internacionais), levando em consideração a análise da realidade educacional brasileira e os pressupostos da CAPES básica. Desde então, desenvolvemos pesquisas, ações e iniciativas que foram compartilhadas com os docentes e discentes da habilitação, tais quais os “Laboratórios e Oficinas de Língua Italiana e Educação a distância – EAD”; o “Manual de Estágio Supervisionado”, o convite, como visitor, a um docente italiano especialista em Métodos e Técnicas de Ensino de Línguas Estrangeiras, com o foco no Italiano – LE; a “Jornada de Formação Docente – Tecnologia e Inovação no Ensino do Italiano Língua Estrangeira” (1 e 2 de junho de 2010) e a organização da disciplina “Estágio Supervisionado em Língua Italiana III – Tutoria on-line em ambiente virtual de aprendizagem – AVA”. Para tanto, o apoio do “Laboratório de Educação a Distância – Latic da Sr-1- UERJ” foi decisivo no suporte à configuração desta disciplina. Diante do que já foi feito, urge ainda organizar 30% das disciplinas curriculares em AVA, com as suas respectivas referências bibliográficas; abrir espaços nas escolas públicas e particulares para o ensino do Italiano – LE, bem como estabelecer parcerias com Instituições de ensino superior – IES, para que o licenciando de Italiano tenha campos e meios diferenciados para a sua aprendizagem laborativa, além de poder cotejar as realidades presenciadas com as teorias de ensino, aprendizagem e avaliação de línguas, especialmente as Italiana e Portuguesa do Brasil. Resta-nos, entretanto, disponibilizar aos nossos docentes e discentes um ambiente que seja propício ao estágio tutorial e às práticas de Tandem, o que nos permitirá a articulação dinâmica entre as atividades fins da universidade: ensino, pesquisa e extensão. Este projeto se caracteriza enquanto uma pesquisa aplicada de base glotodidática.

Carmem Praxedes

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