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I ragazzi e il mondo virtuale

Pubblicato il: 23/09/2009 17:08:43 -


Facebook, YouTube, blog, chat sono gli strumenti più usati dalle nuove generazioni, ma i sondaggi ci definiscono come il paese europeo con il minor numero di accessi a Internet.
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Già da un po’ di tempo le esigenze delle scuole europee sono cambiate. Anche in Italia, se pur dall’ultima indagine dell’Eurobarometro risulta essere ancora uno dei paesi europei con il minor numero di accessi ad Internet, i ragazzi vantano l’utilizzo di strumenti tecnologici sempre più sofisticati che stravolgano l’ormai obsoleto sistema comunicativo. Blog, chat rooms, community di ogni genere, Facebook, YouTube sono diventati il nutrimento quotidiano di moltissimi giovani, e non solo, in tutto il mondo.

La progressiva e incessante avanzata di Internet nelle nostre vite, crea quel senso di inadeguatezza per i meno avvezzi che sentono rapidamente sfuggire il controllo della situazione; effettivamente non appartenere a questa realtà a volte può dare la sensazione di non sapere cosa stia accadendo intorno a noi, di non partecipare agli ultimi eventi, di non poter vedere le foto delle vacanze o il video dell’ultimo compleanno. Insomma senza un “account DOC” ci si sente ormai “fuori dal gruppo”.

Ma sarà poi così necessario far sapere a tutti cosa stiamo facendo, con chi siamo, dove… e un mucchio di altre informazioni che, in contesti diversi, considereremmo del tutto personali e forse custodiremmo gelosamente? Eppure per sentirci parte di quel gruppo le riveliamo senza alcuna remora ritenendolo un modo simpatico e divertente per comunicare e condividere le nostre emozioni o i nostri pensieri.

Davvero un semplice “account”… l’appartenere oppure no a una community, può pregiudicare a tal punto la percezione dei nostri rapporti sociali?

Allo stato attuale delle cose è molto difficile gestire fenomeni di questo tipo, in particolare se consideriamo le incredibili capacità dei giovani, spesso superiori a quelle di molti adulti, di destreggiarsi con le nuove tecnologie. Il progetto EDEN, curato dall’Istituto di Struttura della Materia e l’Istituto dei Sistemi Complessi del CNR di Roma – Tor Vergata, attraverso la costante collaborazione degli insegnanti vuole educare i ragazzi a un uso sicuro e responsabile della Rete. Eden ha costruito uno spazio protetto all’interno del web per incoraggiare incontri e interazioni tra i giovani; le classi virtuali messe a disposizione per le scuole dei diversi gradi, sono monitorate e studiate affinché le attività all’interno di esse, completamente gestite da allievi e insegnanti, siano proiettate verso aspetti che riguardano la sicurezza on-line.

La “community di Eden” stimola una conversazione continua e ripetuta sulle principali regole di sicurezza on-line affinché i ragazzi possano, nel tempo, impadronirsene facendo proprio ciò che gli piace fare: navigando sul web!

Claudia Ceccarelli

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