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Tullio Regge: il fisico che amava divulgare la scienza

Pubblicato il: 28/10/2014 11:58:13 -


Ricordo di Tullio Regge, un fisico, ma anche un divulgatore, mestiere non sempre praticato dalla cultura scientifica italiana.
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Tullio Regge (1931-2014), torinese è stato uno dei più importanti fisici teorici italiani del dopoguerra. Ha dato contributi rilevanti alla teoria delle particelle elementari e alla relativita’ generale ma si è anche largamente impegnato nella società civile, come divulgatore, eurodeputato, strenuo oppositore di atteggiamenti pseudoscientifici.
Si laurea a Torino e consegue il PHD negli USA, a Rochester. Alla fine degli anni 50 pubblica i suoi lavori fondamentali sulle interazioni (nucleari o forti) tra particelle elementari.
Le teorie di Regge (note agli specialisti tramite i nomi di poli di Regge e traiettorie di Regge) ebbero subito grande successo nella comunità dei fisici e vennero largamente usate negli anni 60 per calcolare i processi di diffusione (scattering) tra particelle (protoni, neutroni, mesoni). Sulla base di esse si innescarono ulteriori sviluppi, per merito, tra gli altri, di un altro brillante fisico italiano Gabriele Veneziano. Successivamente la teoria ha assunto un assetto diverso e più generale con lo sviluppo della cromodinamica quantistica, tuttavia nelle idee di Regge si possono ritrovare germi della attuale teoria delle stringhe che mira a combinare in una unica teoria sia la meccanica quantistica che la relatività.
Per la relatività generale negli anni 60 Regge sviluppò un formalismo (Regge calculus) che permise di affrontare difficili calcoli come quelli relativi alla collisione tra due buchi neri e in generale problemi inerenti alla gravità quantistica.

L’impegno civile di Regge come pure il vasto spettro dei suoi interessi è dimostrato in primo luogo dal bel libro “Dialogo” con Primo Levi: ampio dibattito sugli anni della formazione, le responsabilità della scienza, il futuro dell’uomo, la nascita dell’universo, la teoria della relatività e le ipotesi piú recenti della fisica contemporanea.

Di Regge divulgatore vanno ricordati i testi: Cronache Dell’Universo (Universale Scientifica Boringhieri) e L’infinito cercare: Autobiografia di un curioso (Einaudi); ma anche i molti interventi sulla stampa sia su argomenti scientifici sia per contrastare tenacemente atteggiamenti antiscientifici riguardo agli OGM, la clonazione, lo stoccaggio delle scorie nucleari e altri temi oggetto di disinformazione per il grande pubblico.

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Immagine in testata di The Horsemoon post

Giorgio Capon

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