Uno sguardo al mondo del lavoro: formazione e professioni in ambito energetico
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Il raggiungimento degli obiettivi 20-20-20 richiede investimenti nel settore della qualifica delle risorse umane. La continua evoluzione del mercato del lavoro e il bisogno di persone con abilità specifiche richiede un livello maggiore di formazione e nuovi schemi di qualifica delle abilità, specialmente nel settore energetico. In tale contesto, ENEA ha avviato numerose iniziative.
Negli ultimi mesi si è assistito a un crescendo di iniziative in ambito energetico che, partite da direttive o regolamenti comunitari è arrivato ai paesi membri e quindi a livello locale. L’ENEA, agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha avviato numerose collaborazioni con le pubbliche amministrazioni, con le associazione di imprese e con il ministero al fine di dare un supporto a quanti si muovono nel settore energetico. Tra le numerose azioni ne richiamiamo alcune che in qualche modo riguardano lo sviluppo delle professioni in ambito energetico.
È importante che questi professionisti abbiano le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per svolgere con la dovuta capacità l’attività che gli viene richiesta. L’ENEA, attraverso la piattaforma ENEA e-LEARN (http://odl.casaccia.enea.it), mette a disposizione le conoscenze di base per coloro che sono interessati a intraprendere questi percorsi.
Il consorzio CEV (www.cev.enea.it), insieme a ENEA, ha promosso per i propri soci, che sono oltre mille comuni d’Italia, i corsi per “referente per l’energia” in modo che in ogni comune del consorzio ci sia almeno una persona in grado di intervenire non solo per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici, ma anche di mettere in atto tutte le misure necessarie a incentivare un uso efficiente dell’energia e la diffusione delle fonti di energia rinnovabile.
La CNA, associazione delle piccole e medie imprese, che conta oltre 600.000 soci, vuole promuovere, insieme a ENEA, un marchio di qualità per le imprese che dimostrino di saper intervenire sull’efficienza energetica di un edifico con personale adeguatamente qualificato. La qualifica sarà ottenuta attraverso un percorso “misto” cioè di formazione teorica, per esempio con i corsi che ENEA ha già messo on line e una formazione in aula con una parte pratica. Il percorso terminerà con un esame di qualifica e con l’iscrizione a un albo. L’iscrizione deve essere rinnovata dimostrando, preventivamente, di avere lavorato nel settore, di non avere avuto reclami e di aver seguito dei corsi di aggiornamento essenziali per un mondo in continua evoluzione.
L’ENEA partecipa anche al polo formativo sull’energia e l’ambiente della regione Lazio e al consiglio scientifico della fondazione energia ed ambiente delle province di Siena, Arezzo e Grosseto www.its-energiaeambiente.it. Questa fondazione, nata con il contributo del Ministero dell’istruzione e della regione Toscana, vede la presenza di numerosi soci fondatori che rappresentano le scuole, gli istituti professionali ma soprattutto le aziende che vedono in questa iniziativa la possibilità di individuare giovani in grado di sostenere i processi di rinnovamento improntati a un uso più efficiente della risorsa energetica.
A livello europeo invece l’ENEA è partner del progetto Qualicert (www.qualicert.enea.it) che vede la definizione di un manuale che definisca i criteri di certificazione/qualificazione degli installatori di piccoli impianti di fonti rinnovabili di energia in ottemperanza all’articolo 14 della direttiva 28 del 2009. Un altro progetto europeo in cui l’ENEA è coordinatore, è Compener (www.compener.enea.it) che vede la definizione dei principali profili (conoscenze, abilità e competenze) che devono avere i vari “professionisti dell’energia”. Oltre ai profili degli installatori saranno definiti anche quelli degli Energy manager, dell’esperto in energetica degli edifici, dei manutentori ecc.
Tutte queste iniziative, condivise con i partner europei e nazionali, favoriranno l’omogeneizzazione delle qualifiche in modo che chi segue un percorso certificato possa lavorare non solo in qualsiasi regione italiana ma anche in qualsiasi paese europeo così come prevede una delle libertà principali dell’Unione Europea.
English abstract: The achievement of the EU’s 20-20-20 objectives requires investments in the qualification of the human resources. The continuous Labor market evolution and the need for skilled people require higher education levels and different skill qualifications schema, especially in the energy sector. In this context, ENEA launched many initiatives.
Anna Moreno, Anna Amato, Francesca Caminiti, Celestina Coccia, Enrico Cosimi, Flavio Fontana, Sergio Grande, Antonia Marchetti, Giangiacomo Ponzo
Anna Moreno et al