Il tesoro di Gabriel
articoli correlati
Dalla scuola in ospedale del Niguarda di Milano il racconto di Gabriele, una testimonianza del lavoro e della creatività dei ragazzi che rimangono in contatto col mondo scolastico durante la loro degenza ospedaliera.
C’era una volta un galeone che navigava nell’oceano profondo; l’acqua era chiara e limpida e si vedeva la barriera corallina. Sul galeone c’era una ciurma di pirati guidati dal capitano Gabriel. Sul galeone c’era anche un mozzo che si occupava di pulire tutto il veliero. C’era anche un pappagallo che si chiamava Lorenz: era la mascotte della ciurma e ripeteva sempre la frase: “Io sono il capitano! Io sono il capitano!”.
Il galeone era diretto verso un’isola molto lontana, nel mezzo dell’oceano: l’Isola del tesoro. Il capitano Gabriel aveva una mappa del tesoro e guidava la sua ciurma verso l’isola.
Una notte, mentre il galeone navigava, un pirata vide un luccichio tra le onde dell’oceano. All’inizio pensò che fosse il riflesso della Luna sull’acqua, ma poi si accorse che si trattava di uno squalo!
Svegliò il capitano Gabriel e tutti gli altri pirati. Tutti si spaventarono, ma poi presero coraggio, alzarono le vele e invertirono la rotta del galeone prima che lo squalo potesse raggiungerlo.
Quando furono lontani dallo squalo, il capitano Gabriel cercò una nuova rotta per raggiungere l’Isola del tesoro.
Ci impiegarono una notte in più, ma finalmente, una mattina, il pappagallo Lorenz cominciò ad agitarsi sul suo trespolo e il mozzo capì che stava succedendo qualcosa. Il capitano prese il suo monocolo e finalmente avvistò la terra: avevano trovato l’Isola del tesoro!!!
Si avvicinarono alla riva e tutta la ciurma saltò fuori dal galeone e seguì le indicazioni della mappa. Trovarono il tesoro dentro una grotta che conteneva un enorme baule pieno di monete d’oro e gioielli preziosi.
I pirati caricarono tutto il tesoro sul galeone mentre il mozzo preparava il pranzo per tutti. Il capitano Gabriel era molto contento, i pirati erano stanchi ma felici e ballavano sul ponte del galeone e anche il pappagallo Lorenz svolazzava allegro.
Era stata una bella avventura finita bene perché erano riusciti a trovare il tesoro e ora potevano ripartire con il loro galeone verso una nuova avventura e un nuovo tesoro!
***
La scuola in ospedale Niguarda fa parte dei progetti Soave Kids: http://blog.edidablog.it/blogs//index.php?blog=87 e Pinocchio 2.0: http://blog.edidablog.it/blogs//index.php?blog=275, http://www.facebook.com/group.php?gid=139204519436108
Gabriele Pellegrini