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Leggere è una funzione del conoscere

Pubblicato il: 20/10/2010 12:51:00 -


Gli studenti del liceo classico “Casardi” di Barletta raccontano l’incontro con Giuseppe Fiori, coautore del romanzo giallo “ClanDESTINI”, avvenuto durante la “Festa dei Lettori” 2010, importante opportunità per coltivare l’amore per la lettura e la scrittura.
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“Leggere è una funzione del conoscere, uno stimolo costante alla nostra immaginazione”. Con queste parole il dirigente scolastico prof. Giuseppe Lagrasta ha introdotto la seconda giornata della Festa dei Lettori, evento che ha avuto luogo nell’Aula Magna del Liceo Classico “Casardi” in data 25 settembre 2010. Ospite d’onore Giuseppe Fiori, già dirigente dell’USR Puglia, autore, insieme a Luigi Calcerano, del giallo “ClanDESTINI”, pubblicato a puntate sulla rivista on line Education 2.0. L’opera è stata oggetto di un laboratorio di lettura realizzato dalla prof.ssa Rosaria Fucci con le studentesse della II A del Liceo Socio-Psico-Pedagogico. La storia narrata in “ClanDESTINI”, incentrata sulle vicende di un bambino soldato ruandese, sfuggito alla realtà della guerra e rifugiatosi in un ospedale siciliano, ha permesso di riflettere su problemi scottanti quali il dramma dei conflitti etnici, dell’infanzia rubata e dell’emigrazione, sfatando il mito negativo della tecnologia che diventa tale solo per la nostra incapacità di farne uso.

Accostarsi alla lettura vuol dire scoprire la dimensione più profonda e autentica della socialità che si basa sulla comunicazione. Dalle favole di Esopo ai racconti di Sherazade ne “Le mille e una notte” fino ad oggi – afferma lo scrittore – la narrazione si presenta come condivisione di esperienze di vita e ricerca di verità unita al piacere di raccontare. Naturalmente è un piacere anche leggere e soprattutto il genere giallo rivela una componente ludica, essendo basato sul gioco intrigante di particolari coppie: la complicità tra scrittore e lettore, il rapporto tra autore e personaggi, protagonista e antagonista, il legame tra delitto e antefatto, assassino e vittima, il confine tra mondo reale e mondo narrato. Il genere giallo, che riscuote successo particolarmente tra i giovani, non permette che il lettore vinca la partita ovvero sveli il mistero prima che lo voglia lo scrittore o gli scrittori, visto che la stesura di questo tipo di romanzo, come dimostra l’esperienza di Fiori e Calcerano, può prevedere anche più di un autore. Giuseppe Fiori ha dato spazio, poi, alle domande formulate dagli studenti partecipanti all’incontro, che hanno mostrato curiosità a proposito della conclusione del romanzo, e si sono soffermati sull’analisi delle tecniche narrative, mostrando di essere dei veri appassionati di scrittura. Il dibattito è stato vivacizzato dalla lettura di passi scelti da “ClanDESTINI” interpretati dagli studenti del “Circolo dei Lettori”, guidati dalla prof.ssa Vincenza Fiore.

In conclusione il dirigente scolastico ha sottolineato l’importanza di coltivare l’amore per la lettura, considerandola un’occasione non solo di arricchimento culturale, ma di divertimento. La Festa dei Lettori, a cui il Liceo Classico “Casardi” ha sempre aderito e di cui il dott. Fiori è stato uno dei promotori, è stata istituita anche per questo.

Gli studenti del "Circolo dei Lettori" di Barletta

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