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Infanzia e Sordità. Il punto di vista dei professionisti sordi

Pubblicato il: 14/05/2012 17:24:48 -


Secondo dati recenti in Italia l’1% dei bambini al di sotto dei 3 anni è sordo e un bambino su 1000 nuovi nati è sordo profondo. Un convegno nazionale del Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi Onlus presenta tecniche e metodologie all’avanguardia volte a favorire un positivo sviluppo di questi bambini.
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Il Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi Onlus (CABSS) ha organizzato il convegno “Infanzia e Sordità. Il punto di vista dei professionisti sordi”, che si è tenuto il 12 maggio a Roma. L’iniziativa è realizzata in occasione del XX Anniversario della borsa di studio “Roberto Wirth” per studenti sordi italiani, amministrata da CABSS in collaborazione con la Commissione Fulbright per gli Scambi Culturali tra l’Italia e gli Stati Uniti. Responsabile scientifico del convegno è stata la Dott.ssa Stefania Fadda, Psicologa specializzata in sordità e Direttore CABSS.

I relatori sono professionisti sordi che, grazie alla borsa di studio “Roberto Wirth”, si sono formati in sordità infantile presso la Gallaudet University, Washington D.C., unica università al mondo bilingue (American Sign Language e Inglese) pienamente accessibile agli studenti sordi e sordastri. Essi hanno illustrato le più attuali tecniche e metodologie volte a favorire uno sviluppo positivo dei bambini sordi sul piano educativo, comunicativo-linguistico e socio-emotivo.

Il convegno rappresenta il coronamento del percorso in cui molti degli ex borsisti sono impegnati da anni affinché i bambini sordi abbiano la possibilità di sviluppare la propria identità, in un contesto scolastico e sociale accessibile su basi di uguaglianza con coetanei udenti. A tale percorso la borsa di studio “Roberto Wirth” ha dato un notevole impulso. Essa venne istituita nel 1992 da Roberto Wirth, che è anche fondatore e Presidente di CABSS. Sordo profondo dalla nascita, si è sempre attivato per soddisfare le specifiche esigenze dei bambini nati sordi come lui.

Il convegno si è aperto con una relazione sui benefici prodotti dalla borsa di studio nell’ambito della sordità infantile, dove il valore aggiunto è la presenza di professionisti sordi. A questa introduzione è seguito un percorso che ha illustrato al pubblico come i bambini sordi, sin dai primi mesi di vita, possano apprendere modalità linguistiche efficaci e instaurare positive relazioni con i genitori.

In quanto al rapporto con i pari, viene esplicitato il ruolo del bilinguismo (Lingua dei Segni Italiana e Italiano) nel favorire un processo di integrazione tra bambini sordi e udenti, a scuola e in ambienti extrascolastici. In questi ultimi, per esempio, un efficace scambio comunicativo e sociale tra bambini sordi e udenti viene facilitato in laboratori artistici, percorsi multisensoriali in cui vengono stimolati e sviluppati tutti i sensi dei bimbi, attività musicali e canore. A scuola, il bilinguismo applicato all’insegnamento è uno strumento che si propone di superare le barriere comunicative che, in classe, possono causare comportamenti di chiusura, o isolamento, nel bambino sordo.

Infine, si è visto come lo stesso bilinguismo può sposare la tecnologia dando vita a giochi utilizzabili dagli insegnanti a scuola e dai genitori a casa al fine di sviluppare molteplici competenze nei piccoli.

Il convegno ha ottenuto il patrocinio di: Gallaudet University; Commissione Fulbright; Assessorato al Lavoro e alla Formazione della Regione Lazio; Provincia di Roma; Roma Capitale; Ordine Provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri; Ente Nazionale Sordi; Istituto Statale per Sordi di Roma; Istituto di Istruzione Specializzata per Sordi. Infine l’iniziativa è stata supportata da Procter&Gamble (main sponsor), Mediolanum (sponsor), CityNet e StarMediaCompany (sponsor tecnici).

PER APPROFONDIRE:
http://www.cabss.it

CABSS

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