I-CLEEN, per la condivisione di risorse didattiche

Un progetto che nasce per favorire la condivisione online di materiali didattici per le scienze già utilizzati, aiutando così gli insegnanti che vogliono realizzare una lezione attiva. L’esperienza è stata presentata al III Convegno di Education 2.0.

I-CLEEN (Interrogarsi su CLima E ENergia) è un progetto del Museo delle Scienze di Trento attivo dal 2010.

Si tratta di un servizio online di assistenza professionale rivolto agli insegnanti di scienze che cerca di dare una risposta alla seguente domanda: “è possibile aiutare online in qualche modo un insegnante che vuole realizzare una lezione attiva fornendogli materiali didattici validi già usati da altri colleghi?”.

La redazione di I-CLEEN, composta da 5 insegnanti di varie parti d’Italia e con esperienza pluridecennale di insegnamento e uso delle ICT in classe pensa che sia possibile.
Ritiene che esistano modi, strumenti, accorgimenti e tecniche ancora non ancora adottati e capaci di valorizzare maggiormente le tantissime pratiche didattiche che si svolgono nelle aule italiane e che coinvolgono quotidianamente gli studenti in un’esperienza di apprendimento intensa e motivante: piccoli laboratori didattici, semplici prove con materiali di uso comune, impieghi intelligenti delle nuove tecnologie in classe.

Il servizio I-CLEEN intende attingere a questo patrimonio sterminato di lezioni – che poi è una delle ricchezze della scuola italiana – e agevolare la loro condivisione e il trasferimento verso altri insegnanti-utenti del servizio; sostenendo il loro sforzo continuo di realizzare lezioni attive e più coinvolgenti per i propri studenti.

Lo strumento principale del servizio è un archivio online di risorse didattiche, ciascuna delle quali è presentata da una scheda insegnante e una scheda studente pronte da scaricare gratuitamente e stampare.

Il format adottato per questi documenti non solo è comune per tutte le risorse presenti nell’archivio, indipendentemente dalla provenienza e dall’autore della risorsa stessa, ma è anche stato realizzato sulla base di indicazioni e standard internazionali.

Contrariamente ad altri archivi online, in cui per le attività pubblicate si ricorre a modelli di scheda differenti, con I-CLEEN l’utente non rischia di disorientarsi, trovando uniformità metodologica e redazionale.
Inoltre i documenti sono tutti pubblicati nei formati pdf e odt (il formato dell’applicazione di OpenOffice) e sono quindi modificabili e ridistribuibili dagli utenti.

Questo è possibile anche grazie all’uso della licenza di rilascio dei documenti che è del tipo Creative Commons, e in particolare della tipologia “Attribution” che richiede unicamente che venga citato il documento originale su tutti i documenti che da esso sono derivati.
Per questa ragione tutti i materiali appartengono alla macrofamiglia riconosciuta dall’UNESCO delle cosiddette OER, Open Educational Resources, cioè risorse didattiche di tipo aperto.

Un altro elemento innovativo di I-CLEEN adottato per facilitare la ricerca e la consultazione da parte degli utenti è l’organizzazione dei contenuti.
Tutte le risorse sono infatti classificate seguendo uno schema di classificazione dei contenuti che rispecchia un “programma-tipo” adottato dagli insegnanti di Scienze.
Anche in questo caso si sono seguiti indicazioni e modelli di riferimento che conciliassero autorevolezza e efficacia/praticità per gli utenti, nonché la consulenza dell’italiana ANSAS-INDIRE.

Per finire la tecnologia. Lo strumento tecnologico adottato si chiama Liferay, un programma Open Source basato su linguaggio Java e capace di gestire sia i contenuti che i processi necessari per l’attività redazionale che viene svolta interamente online dai redattori e dai consulenti scientifici.

Il servizio I-CLEEN è visitato da qualche migliaio di utenti che scaricano oltre tremila schede di risorse didattiche ogni mese.

Il servizio ha vinto il primo premio al concorso europeo elearning award nel 2010 ed è segnalato si principali servizi online di didattica delle scienze e di uso delle risorse didattiche attive, tra questi SCIENTIX, OERCommons e OPAL.

Note biografiche degli autori che formano la redazione del progetto I-CLEEN:

Matteo Cattadori
Insegnante di scienze di Trento attualmente in utilizzo per compiti connessi alla didattica presso il Museo delle Scienze di Trento con mansione di coordinatore del progetto I-CLEEN.

Maddalena Macario
Insegnante di Science nella scuola media superiore della provincia di Prato, attualmente dottoranda in un progetto di ricerca sulla didattica innovativa delle Scienze della Terra presso l’Università degli Studi di Camerino.

Cristina Bianchi
Insegnante di scienze di Trento attualmente in utilizzo per compiti connessi alla didattica a Rovereto (TN) presso il Centro di Formazione Permanente degli Insegnanti della Provincia Autonoma di Trento.

Lorenzo Tucci
Insegnante di Scienze presso scuole superiori della provincia di Prato.

Barbara Scapellato
Insegnante di Science della provincia di Parma, attualmente dottoranda in un progetto di ricerca sulla didattica innovativa delle Scienze della Terra presso l’Università degli Studi di Camerino.

Matteo Cattadori