Home » Community » L’economia insegnata al liceo classico

L’economia insegnata al liceo classico

Pubblicato il: 21/01/2013 13:19:35 -


Economia nel liceo classico per l’alfabetizzazione finanziaria e la diffusione della cultura aziendale etica e sostenibile.
Print Friendly, PDF & Email
image_pdfimage_print

IDEA

Sono ormai sette anni, cioè dalla sua apertura, che il nostro Liceo Classico offre la possibilità a tutti gli studenti di seguire il corso di Economia come ampliamento dell’offerta formativa nell’ambito dell’autonomia scolastica. Si è pensato di proporre questo insegnamento con l’obiettivo di paragonare la formazione dell’uomo, il “capitale umano”, con la complessità e la varietà dei problemi tipici del mondo del lavoro. In questo modo si attiva un percorso nel quale il ragazzo è, in prima persona, coinvolto e posto costantemente di fronte alla realtà del mondo che lo circonda. Nel mondo di oggi infatti siamo costantemente sollecitati da informazioni che in qualche modo sono riconducibili all’ambito economico, pertanto occorre fornire ai ragazzi quegli strumenti che permettono loro di comprendere e destreggiarsi in un ambito così complesso e con il quale si dovranno comunque misurare nel loro futuro. Questo sia nella direzione dell’alfabetizzazione finanziaria, sia nella direzione più generale della diffusione della cultura aziendale che persegue fini etici e sostenibili.

Non a caso questo insegnamento è stato introdotto proprio nel Liceo Classico perché riteniamo che gli studenti del liceo, in particolare il classico, debbano avere tutti gli strumenti possibili per maturare una coscienza critica della realtà che li circonda e una conoscenza dell’uomo a 360°.

In quest’ottica si cerca di privilegiare il metodo piuttosto che il contenuto, anche se ciò non va inteso a scapito di quest’ultimo: infatti è possibile ipotizzare un percorso a ritroso che permetta di capire il metodo attraverso il quale si è arrivati al prodotto finito, e quali problemi si siano dovuti affrontare.

I ragazzi imparano così a mettersi in gioco in prima persona, a diventare protagonisti del loro “apprendere”: ciò è possibile anche attraverso interventi di imprenditori, giochi di simulazione aziendale, analisi di casi aziendali e lavori di gruppo che mettono i ragazzi direttamente in situazione e permettono loro di promuovere lo sviluppo di attitudini mentali rivolte alla soluzione di problemi, alla valutazione di esperienze di processo e all’acquisizione di una visione sistemica.

MODI

Il programma prevede un percorso di massima che però può agevolmente essere adattato alle differenti richieste e interessi degli studenti. In questi anni è stato seguito, con qualche aggiustamento, il seguente percorso:
• Primo anno: il concetto di sistema economico e i diversi attori che ne fanno parte. Questo per poi approfondire in modo particolare il soggetto impresa (metodologia dei casi aziendali) e il soggetto stato, in quest’ultimo caso con l’introduzione di alcuni concetti di base del diritto.
• Secondo anno: ripresa del soggetto impresa con l’analisi delle diverse forme di mercato (metodologia dei giochi di ruolo). Si passa poi all’introduzione al marketing attraverso la metodologia di casi aziendali e lavori di gruppo.
• Terzo anno: si affrontano alcuni concetti legati alla strategia aziendale sempre utilizzando casi aziendali reali. Al termine dell’anno si introducono alcuni concetti legati al bilancio aziendale come fonte di informazione relativa all’azienda. Sempre in terza vengono inoltre proposti alcuni approfondimenti di storia economica in accordo con l’insegnante di storia.
• Quarto e quinto anno: i ragazzi vengono chiamati a misurarsi con un business game nel quale sono chiamati, in piccoli gruppi, a gestire un’azienda. Anche in questi due anni si propongono approfondimenti di storia economica.

TEMPI

Primo biennio > 2 ore settimanali
Secondo biennio > 1 ora settimanale
Quinto anno > 1 ora settimanale

Le ore di economia vengono inserite nel normale orario curricolare attraverso l’utilizzo delle percentuali consentite di autonomia scolastica. Viene pertanto mantenuto il monte ore annuale stabilito per il Liceo Classico, cambia solo il numero di lezioni che vengono offerte settimanalmente agli studenti in ragione del fatto che le lezioni hanno durata di 55 minuti e non 60 minuti, i minuti recuperati permettono proprio di introdurre, tra le altre, anche questa disciplina.

Laura Arrigoni

5 recommended

Rispondi

0 notes
579 views
bookmark icon

Rispondi