Le conchiglie nella scuola in ospedale
articoli correlati
Con l’arrivo dell’estate, pensando al mare, il nostro pensiero ci ha portato di avvicinarci al meraviglioso mondo delle conchiglie; affrontarne lo studio in maniera un po’ più scientifica è stato lo scopo del nostro lavoro.
Sulle conchiglie esistono molti luoghi comuni, e per quanto tutti le conoscano per la loro bellezza, ben poco si sa sui piccoli molluschi che le abitano.
Abbiamo imparato che lo studio delle conchiglie è oggetto di una disciplina che si chiama “Malacologia” (dal greco “malakos”, ‘molle’ e “logos”, ‘discorso’), che si occupa dello studio dei molluschi. Abbiamo scoperto che cos’è realmente quella che noi chiamiamo “conchiglia”: altro non è che lo scheletro esterno (eso-scheletro) del piccolo mollusco che la abita e che ha lo scopo di sorreggerlo; differentemente, i vertebrati hanno uno scheletro interno (endo-scheletro).
L’accrescimento della conchiglia viene prodotto dal “mantello”, che è simile a un ripiegamento cutaneo, che ricopre, in maniera più o meno estesa, il corpo del mollusco. La sua composizione chimica è di carbonato di calcio (che si può cristallizzare sotto forma di calcite o di aragonite) e altri sali inorganici, tenuti insieme dalla conchiolina (sostanza organica che forma un reticolo microscopico); ci siamo anche meravigliati di fronte alle loro geometrie. Dal nostro studio, infine, abbiamo appreso che la forma e il colore della conchiglia dipende dalla sua alimentazione e dalla quantità di luce che la irradia.
Ciò che ci ha stupiti di più è stato sapere che alcuni di questi molluschi, apparentemente innocui, sono in grado di secernere sostanze velenose per immobilizzare le loro vittime, che possono essere letali anche per l’uomo (Conus Geographus); altre, sempre carnivore, le Harpe, attuano, addirittura, strategie come l’autoamputarsi il piede per attirare le loro vittime e mangiarsele.
Questi molluschi, comunque, sono anche molto utili all’uomo: hanno proprietà antivirali e analgesiche; le ditte farmaceutiche utilizzano le loro secrezioni come principi attivi dei loro medicinali.
Grazie al nostro studio, siamo riusciti a conoscere le conchiglie non soltanto come oggetti di “decoro”, ma come esseri viventi con una loro funzione e una loro utilità.
Buone Vacanze dalle maestre e dai bambini della scuola in ospedale Gaslini di Genova.
***
La scuola in ospedale Gaslini di Genova fa parte dei progetti Soave Kids: http://blog.edidablog.it/blogs//index.php?blog=87 e Pinocchio 2.0: http://blog.edidablog.it/blogs//index.php?blog=275 e http://www.facebook.com/group.php?gid=139204519436108
Immacolata Nappi