A Udine nascono i Dipartimenti cittadini
A Udine sono attivi i “Dipartimenti cittadini” per le discipline delle scuole secondarie di 1° grado che hanno l’obiettivo di stilare i “Curricoli verticali” della città. Per l’armonizzazione del lavoro tra primarie e medie.
A Udine il 7 settembre sono nati i Dipartimenti cittadini delle Scuole secondarie di 1° grado. Le sette istituzioni orizzontali della città (quattro Circoli didattici e tre Scuole secondarie) si trasformeranno in cinque Istituti comprensivi, ma solo a partire dall’a.s. 2012/2013. Benché la divisione sia già stata approvata e nonostante la disponibilità del Comune di Udine e dell’Usr Fvg a partire dal 1° settembre di quest’anno, l’Assessore regionale all’istruzione quest’estate ha bloccato l’operazione e la farà partire dal prossimo anno scolastico.
L’esigenza di redigere dei Curricoli verticali cittadini sarà lo “sfondo integratore” e progettuale delle scuole udinesi del primo ciclo per tutto l’anno scolastico. Il primo è stato appunto la costituzione di Dipartimenti cittadini disciplinari che dovranno redigere entro il 12 novembre i curricoli disciplinari per le Scuole secondarie di 1° grado. Tutti i docenti delle sette Scuole secondarie di 1° grado della città (inserite in tre Istituti) sono tenuti a dedicare alla stesura dei curricoli cittadini 12 ore (ai sensi dell’art. 29 del Contratto). I curricoli così redatti assorbiranno tutta la programmazione delle scuole e costituiranno l’elemento aggregativo e trasparente per i genitori e la comunità educativa. I curricoli – una volta redatti – saranno inseriti nel sito delle sette istituzioni finanziato dal Comune di Udine (www.fruts.it).
La seconda fase sarà di tipo progettuale, partirà a novembre e vedrà le Scuole secondarie di 1° grado armonizzare i Curricoli disciplinari ed educativi con quelli delle Scuole primarie. L’obiettivo è quello di dotare i futuri Istituti comprensivi di Curricoli verticali pubblici fin dal 1° settembre 2012. Sarà dentro questa logica cooperativa che agiranno i Dipartimenti cittadini. L’idea di base è quella di togliere sempre di più docenti e scuole da un isolamento progettuale e didattico destinato ad aumentare l’autoreferenzialità.
Nella circolare emanata per i docenti i tre Dirigenti scolastici coinvolti (oltre allo scrivente anche Roberta Bellina e Marina Bosari) hanno chiarito che “la progettazione dei curricoli disciplinari è il preludio ad una possibile verticalizzazione con la curricolarità delle scuole primarie. Nella logica degli Istituti comprensivi cittadini è fondamentale attivare due modalità di intervento: la progettazione di una curricolarità verticale e la riorganizzazione dei dipartimenti disciplinari su base cittadina.”
Solo quattro gli obiettivi che dovranno essere toccati dai Curricoli cittadini delle Scuole secondarie, in quanto è ritenuta strategica una grande opera di semplificazione per raggiungere efficacia formativa e trasparenza:
a) individuazione dei traguardi disciplinari di cittadinanza;
b) definizione dei nuclei essenziali disciplinari (contenutistici);
c) chiara individuazione delle abilità e delle competenze e impostazione per una loro certificazione;
d) criteri per la valutazione degli apprendimenti nell’ambito della curricolarità.
I Dipartimenti cittadini e i Curricoli verticali di Udine si sviluppano in una logica di collaborazione molto forte in atto già da anni e favorita dall’intervento di supporto del Comune di Udine. Al primo incontro insediativo hanno partecipato tutti i quasi 300 docenti della città in un clima costruttivo, cooperativo e perfettamente orientato verso il traguardo da raggiungere.
Stefano Stefanel