A scuola si può scoprire la democrazia del futuro
I ragazzi hanno fantasia, originalità e creatività per scoprire e usare con facilità le nuove tecnologie, cosa che per noi adulti è difficile o addirittura impensabile. A scuola si potrebbe valorizzare questa grandissima risorsa... con un gioco!
È normale pensare che la scuola forma e prepara, sotto diversi punti di vista, i cittadini del futuro. E che noi adulti dobbiamo consegnare alle future generazioni una società che funziona con i valori fondamentali della convivenza civile. Ma possiamo anche chiedere ai nostri ragazzi di guidarci, per scoprire e capire meglio le novità che cambiano la nostra democrazia e ci proiettano in una società più evoluta.
Un modo semplice e coinvolgente potrebbe essere un gioco, ecco un nome: “Turismo e politica – Il futuro è un gioco da ragazzi”.
Una sfida che esalta i valori della democrazia e della legalità, e ci permette di studiare le seguenti novità:
1. su Internet i cittadini hanno spazio per condividere e sviluppare progetti politici, con il contributo di esperti e imprese;
2. le informazioni diffuse su internet vengono selezionate dalla collettività degli utenti;
3. di conseguenza, la ricerca di soluzioni utili al benessere della collettività, può permettere di conquistare credibilità e autorevolezza, spendibili nelle competizioni del mercato.
La situazione di gioco sarebbe ideale per studenti e insegnanti di una quarta superiore. Pensando a un progetto che coinvolga tutto lo stivale, potrebbe partecipare una classe per ogni provincia d’Italia. La posta in gioco:
• notorietà, autorevolezza
• potere d’informazione
• un conto viaggi
Ecco un possibile regolamento: ciascun gruppo ha il compito di studiare durante l’anno scolastico un argomento di particolare interesse per una piccola area geografica della propria provincia. Con nuovi e vecchi mezzi di comunicazione dovrà coinvolgere i cittadini interessati, esperti e imprese, per ottenere quanto più possibile contributi di idee e conoscenze ed elaborare insieme un progetto politico utile allo sviluppo del benessere di quella piccola realtà.
Ogni gruppo utilizzerà un proprio sito Internet per promuovere discussioni ed esporre costantemente i contenuti della ricerca. Prenderà in considerazione diverse soluzioni e, infine, pubblicherà un progetto definitivo, costituito dal testo del provvedimento e più provvedimenti politici che dovrebbero essere adottati per il raggiungimento dello scopo, con dettagli allegati, simulazioni e costi previsti.
I ragazzi scoprono in questo modo che la credibilità e la potenzialità di ogni sito Internet dipendono eclusivamente dalla fiducia e dall’interesse che lo stesso riscuote fra i visitatori. Perché sono gli utenti che su Internet assegnano “il potere dell’informazione”: il più grande potere delle società moderne.
Più i contenuti di ogni sito verranno apprezzati, più potrà crescere ulteriormente e affermarsi come punto di riferimento sugli argomenti trattati; più vi verranno rappresentate le esigenze dei cittadini, più sarà attratto l’interesse di esperti e di aziende che possono offrire risposte e ricercare soluzioni adeguate; più vi confluiranno conoscenze di valore, più gli autori del sito acquisiranno notorietà, credibilità, autorevolezza.
Quanto più il sito di ciascuna classe sarà visitato, tanto più saranno quotati e richiesti i suoi spazi pubblicitari. Un’agenzia specializzata (controllata dalla classe) si occuperà della vendita degli spazi pubblicitari e i ricavi alimenteranno un conto viaggi che i ragazzi potranno liberamente utilizzare per motivi di studio o altri impegni futuri.
Ciascuna scolaresca potrà anche promuovere sul proprio sito altri contenuti. Lanciare nuove mode, proporre canzoni, poesie e prodotti della propria provincia. Ben sapendo però che, nel caso in cui la fiducia e le aspettative dei propri visitatori-utenti venissero deluse, il sito perderebbe inevitabilmente e immediatamente la sua credibilità, il suo “potere d’informazione” e il suo valore commerciale.
Le classi potrebbero ritrovarsi a conclusione dei loro progetti per presentare le diverse esperienze e i progetti politici conclusivi. Sarebbe ogni anno un nuovo appuntamento per scoprire il carattere e la genialità delle nuove generazioni.
Gianuario Salaris