Numero 98

Pubblicato il: 14/06/2023 02:17:01 -


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Indice 

Giorgio Allulli Che fare con i test? Riflessioni a margine di un convegno dell’Invalsi

Dario Missaglia 28 maggio 1974. A Brescia per non dimenticare quel giorno

Luigi Mantuano Le scienze sociali e la riforma della scuola  

Gian Carlo Sacchi  Il Liceo del Made in Italy 

Rita Bramante Michelangelo Pistoletto, ambasciatore di un nuovo patto tra l’Uomo e la Terra

 

Presentazione

Giorgio Allulli Che fare con i test? Riflessioni a margine di un convegno dell’Invalsi, coglie l’occasione  di un recente convegno, in cui Invalsi ha condiviso con Esperti, docenti, responsabili istituzionali ecc. gli ultimi risultati ( 2021) delle indagini internazionali IEA PIRLS e PISA, per fare alcune riflessioni sul valore dei test a fini didattici. Il quadro del sistema scolastico italiano non è molto variato: una scuola primaria che offre un quadro di una certa efficacia formativa e l’enorme distanza  delle prestazione dei giovani quindicenni  italiani ( la fine dei 10 anni di scolarità obbligatoria) nel confronto internazionale; nello stesso tempo emergono sempre le differenze tra realtà territoriali e condizioni socio-economiche di partenza.

 

28 maggio 1974. A Brescia per non dimenticare quel giorno,  non si è trattato di un appuntamento ritualmente  celebrativo della  ricorrenza della strage fascista. Dario  Missaglia racconta, con parole cariche di commossa partecipazione, la straordinaria giornata che, soprattutto per l’impegno della Flc di Brescia, ha mostrato, nel difficile e pesantissimo clima attuale, la forza e le speranze che la scuola ha saputo  e sa suscitare. Bello l’intreccio con il ricordo del confronto serrato e sincero in cui, proprio in quel momento tragico, si stava cercando di costruire  condizioni di lavoro e di studio rispondenti al bisogno di eguaglianza ed equità.

Le scienze sociali e la riforma della scuola di  Luigi Mantuano  costruisce, in modo puntuale e con appropriati  riferimenti bibliografici, la storia dell’introduzione delle scienze sociali nella secondaria  superiore. Le scienze sociali come disciplina sono state al centro di un’idea di “riforma” della formazione culturale, legata al superamento di forme di trasmissione  nozionistica e volta invece a cogliere lo sviluppo  del divenire  dei processi storico/ sociali. La rilettura di quanto è stato prodotto e che continua a prodursi in questi percorsi scolastici appare opportuna oggi, quando con grande disinvoltura si formulano proposte estemporanee  di sostituzioni  e semplificazioni “modernizzanti”.

Anche l’articolo di Gian Carlo Sacchi  Il Liceo del Made in Italy    interviene su  cosa comporta definire nuovi percorsi di studio in relazione alla  pubblicizzazione di una attività legislativa, sostenuta con entusiasmo da molti autorevoli membri del governo, circa  la realizzazione di percorsi formativi  volti a sostenere le imprese che producono ed esportano il cosiddetto made in Italy. In modo puntuale e con precisione di riferimenti,  il testo elenca una serie di caveat che dovrebbero essere presenti  a quanti, pur con  lodevoli intenzioni,   ma con una certa superficialità, pongono mano a  progetti, che si propongono di affrontare l’enorme questione del rapporto tra sistemi produttivi e sistemi formativi nella realtà attuale. 

L’articolo di Rita Bramante, Michelangelo Pistoletto, ambasciatore di un nuovo patto tra l’Uomo e la Terra, ricostruisce il messaggio,  che l’arte di questo maestro continua a produrre  e, a partire  dalle mostre che ne celebrano il novantesimo compleanno, esplicita l’impellente e non più rinviabile   formulazione di un  nuovo patto tra uomo e natura, necessario   per la stessa  sopravvivenza sulla terra.  Molta produzione artistica di questi ultimi anni è un appello volto a  evitare un destino  di autodistruzione  attraverso il  superamento della obsoleta  concezione antropocentrica dell’homo sapiens. Pistoletto e Morin lanciano così un appello perché l’umanità si attivi,  non  più  per indignarsi, ma  per farsi coinvolgere in  “un’assunzione di responsabilità per accompagnare un cambiamento sociale inedito, che abbia come obiettivo il salvataggio dell’Umanità e  l’educazione a una cittadinanza terrestre in funzione di un vero umanesimo”.

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