Il numero 76
Indice
Rita Bramante A proposito di schwa. Dibattito sull’italiano inclusivo
Giancarlo Sacchi Una scuola che non boccia tra progressisti e conservatori
Aldo Domenico Ficara Storytelling didattico e come un robot può diventare sindaco
Fiorella Farinelli Dittatura della democrazia cognitiva
Antonello Marchese, Emilio Porcaro e Dalle 150 ore ad un sistema nazionale per gli apprendimenti in età adulta
Presentazioni
Rita Bramante affronta il problema dell’ inclusività dal punto di vista dell’uso della lingua e dei problemi che sorgono/ possono sorgere di fronte alla introduzione di modalità espressive, in questo caso l’utilizzo del simbolo fonetico schwa, riferito a persone di cui si vuole , rispettosamente, riconoscere a livello sociale identità, percezione di questa/e ed usi comunicativi. Attraverso una esemplificazione articolata in 10 punti e precisi riferimenti bibliografici fornisce spunti ed elementi di riflessione su questioni aperte a livello sociale, culturale e politico
Giancarlo Sacchi pone la questione del “merito “nel dibattito sempre presente nella scuola italiana, a partire dal tema delle bocciature , dibattito tra rigore nell’apprendimento delle discipline di insegnamento e visioni sociali degli obiettivi educativi/ formativi dei sistemi scolastici. Traccia quindi una riflessione a partire dal testo della costituzione e, attraversando i passaggi spesso contraddittori di provvedimenti e riforme, arriva a porre il problema della qualità della formazione dei docenti, che oggi si ripresenta con estrema urgenza.
L’articolo di Aldo Domenico Ficara evidenzia con esempi e riferimenti didattico pedagogici l’importanza della narrazione, il racconto infatti consente fin dalla scuola materna di distinguere realtà , finzione, immaginazione fantasia ecc, Lo storytelling permette di creare storie, produrre tensione narrativa, comunicare ecc. mettendo in gioco molte abilità/ competenze che possono essere coltivate con vari strumenti e in varie discipline. lo studente diviene discente autonomo, acquisisce consapevolezza del proprio lavoro e può autovalutarsi. Il Digital Storytelling, la Narrazione realizzata con strumenti digitali (web, apps, etc) consente di organizzare contenuti in un sistema coerente e di produrre una narrazione in vario formato (video, audio, immagini, testi e mappe).
Fiorella Farinelli in un testo che va ben al di là di una intelligente recensione, presenta un nuovo libro su scuola e lavoro – Testa Mano Cuore – scritto dal giornalista e analista politico inglese (David Goodhart 2022). Non troverete qui il consueto studio sulle competenze per il lavoro e su come i sistemi educativi dovrebbero meglio tener conto dei fabbisogni professionali , ma una descrizione/analisi basata su esperienze e osservazioni di quella che l’autore definisce “dittatura” della meritocrazia cognitiva, che produrrebbe nei lavoratori senso di frustrazione, inadeguatezza e emarginazione che “sgretolano” società che già vivono equilibri problematici. Da qui pochi, ma significativi riferimenti al nostro sistema formativo.
Antonello Marchese e Emilio Porcaro presentano, dopo due anni di sospensione, Feridia ( Perugia , 1-2 aprile 2022) la più grande manifestazione culturale dei CPIA, tornata finalmente in presenza. Nei vari incontri e confronti il convegno si è ancora proposto come punto di riferimento per tutti gli operatori dell’Istruzione degli adulti: analisi delle sperimentazioni didattiche, ricerche sul tema, idee che animano il lavoro sul campo tra passato e futuro, questi i contenuti di un lavoro che testimonia sempre l’importanza dell’Educazione degli adulti nel nostro paese, ma mette anche in evidenza difficoltà vecchie e nuove e quindi l’urgenza di una ridefinizione complessiva di questo fondamentale elemento della cultura formativa del nostro Paese.