Il numero 43

Pubblicato il: 09/12/2020 01:37:18 -


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Mario Fierli ha posto una serie di domande sulle principali questioni strutturali  e di prospettiva della scuola italiana a Patrizio Bianchi, che ha presieduto il Comitato degli esperti del MIUR incaricato proprio a delineare le linee di  necessario sviluppo per rispondere alla crisi pandemica non con un ripristino dell’esistente ante-covid ma con una nuova idea di scuola, coerente con le strategie di ripresa economica e sociale legate al Next Generation Plan. Risuona con le parole di Bianchi l’articolo di Allulli che, partendo dalle necessità strutturali di fondo della scuola italiana, argomenta  che tali necessità non sono univoche ma legate strettamente alle condizioni al contorno dei singoli territori e che quindi una risposta deve essere modulata a questi livelli. Uscendo da queste questioni di fondo, ma con una ironia tutt’altro che superficiale, Stefano Lotti fa un decalogo a contrariis della didattica a distanza, che potrebbe essere applicato tranquillamente anche a quella in presenza. Infine riportiamo la testimonianza di Alice Lenzi una giovane scienziata naturale, freschissima di laurea magistrale, che riflette su quanti pochi stimoli ha ricevuto per la sua passione scientifica dalla scuola e come, nonostante questo, ha resistito e ha dato spazio e luce alle sue inclinazioni.

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