Le cose che ci rendono felici, dalla scuola in ospedale

Carlos racconta cosa ha capito dalla sua malattia.

LA MIA VITA
Cari bambini e genitori,
mi chiamo Carlos, ho 16 anni, sono nato in Ecuador, ma da 10 anni vivo in Italia, a Milano dove frequento la scuola superiore “Pacinotti” con indirizzo elettronico. Sono ricoverato ormai da 12 giorni e per me è il primo e unico ricovero in ospedale. Durante questa mia difficile esperienza ho capito molte cose, che prima non vedevo.

Stare su di un letto malati è diverso dallo stare su di un letto a guardare la televisione e poter uscire quando vuoi. Vedere i tuoi genitori che ti stanno vicino e si preoccupano per te, ma non potere stare insieme ai tuoi cari o ai tuoi amici o passeggiare con il cane. Sono cose talmente piccole e semplici a cui quando stai bene non dai valore e importanza, che invece dovresti dare.

Ma adesso stando in ospedale a questi comportamenti do molta importanza: questi semplici gesti che fanno i genitori per ogni bambino sono molto grandi e questa esperienza mi è servita per capire e per dare valore alle cose che adesso sento vere.

Carlos A. (17 anni)

Morena, che comunica utilizzando il CPS ci dice cosa la rende felice.

COSA MI RENDE FELICE…

***
La scuola in ospedale San Carlo fa parte dei progetti Pinocchio 2.0: http://blog.edidablog.it/blogs//index.php?blog=275 e http://www.facebook.com/group.php?gid=139204519436108, Soave kids: http://blog.edidablog.it/blogs//index.php?blog=87

ARTICOLI CORRELATI

Scrittura creativa nella scuola in ospedale

Acquerella

Coriandolino e i suoi amici in città

Gli amici della pioggia

I due salici

Il tesoro di Gabriel

La storia di Gocciolina

Non si abbandona un cane!

La neve che non c’è…

AllegroModerato: la musicoterapia orchestrale

Pinocchio 2.0 e i grandi che inventano storie: Il mio mondo, il pattinaggio e lo sport

Pinocchio 2.0 e i grandi che inventano storie: La primavera

Lo sport nella scuola in ospedale del San Carlo

Alessandra Guanzani