Il numero 75
Indice
E. Piemontese e P. Sposetti La scrittura tra scuola e università
Docenti dell‘IS Giudici Saetta e Livatino di Ravanusa La riscrittura a scuola: una piacevole rilettura della realtà
O. Micheletti La formazione che conta è per gli alunni
V. Gallina Carriera e sviluppo professionale dei docenti in Europa
R. Bramante Ricucire corpi e diritti strappati dalla violenza della guerra
M. Fierli Apprendere, comprendere, amare
Presentazione degli articoli
Piemontese e P. Sposetti ricostruiscono le esperienze didattiche dei laboratori di “scrittura controllata” attivati in “Sapienza” Università di Roma nel 1983 dalla Cattedra di Filosofia del linguaggio I (Tullio De Mauro) e proseguiti, fino a dieci anni fa circa nella Facoltà di Lettere e Filosofia, restituendo così un metodo e un approccio ancora attuale e valido.
Le docenti dell‘Istituto superiore Giudici Saetta e Livatino di Ravanusa raccontano alcune esperienze di riscrittura nel biennio liceale di testi classici quali le fiabe e le favole della tradizione, che sono così diventati utilissimi campi di sperimentazione letteraria e linguistica.
O. Micheletti interviene nel dibattito in corso sulle proposte di formazione continua per i docenti di ruolo e le misura in relazione ad un lavoro concreto in classe, capace di rispondere alle esigenze degli studenti.
V. Gallina descrive, a partire da recenti indagini comparative, alcuni aspetti degli sviluppi di carriera e di formazione in servizio del personale docente e offre spunti di riflessioni e confronto sulla professionalità di chi lavora nella scuola nei paesi europei.
R. Bramante in un testo che è molto di più di una recensione dell’ultimo libro di Gino Strada , pubblicato postumo, ripercorre l’esperienza del chirurgo di guerra che, rifuggendo dall’autobiografia, trasmette le idee forti che sono state la pietra angolare attorno a cui ha costruito la sua esistenza, in difesa dei più deboli, dalla parte della pace, contro ogni guerra.
M. Fierli ci sollecita a leggere Luigi Berlinguer Apprendere, comprendere, amare: questa è la vita un itinerario nelle diverse dimensioni del suo impegno in ambito giuridico-costituzionale, politico, sociale, pedagogico e culturale, una riflessione sul grande rilievo del lavoro e del sapere nella nostra esistenza.