La scienza alla portata di tutti – di Rita Bramante
Primo Focus Live al Museo della Scienza.
Focus – il più autorevole magazine italiano per la divulgazione scientifica con quasi 6 milioni di lettori su diversi supporti – ha promosso il primo Focus live presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano. Quattro intense giornate di eventi, conferenze e laboratori per un’esperienza extraordinaria sui temi della robotica, della genetica, dei viaggi nello spazio, dei cambiamenti climatici e delle scienze sociali, su misura per tutte le età e con la partecipazione dei ‘top player’ della scienza internazionale.
Focus Live si è aperto con un tributo di gratitudine a Piero Angela, instancabile divulgatore e paladino della cittadinanza scientifica, un novantenne ancora attivamente impegnato nella sua missione e appassionato della vita: negli ultimi 50 anni i suoi documentari QuarK e Superquark sono stati visti da milioni di persone in tutto il mondo, ha scritto trentanove libri, che spesso hanno anticipato l’analisi di problematiche, come ‘Perché dobbiamo fare più figli’, che affronta il tema del crollo delle nascite, dell’invecchiamento della popolazione, il boom demografico dei paesi emergenti e l’alta natalità delle famiglie extracomunitarie immigrate in Italia. Attualmente è impegnato a promuovere un ciclo di conferenze con esperti, ‘Costruire il futuro’, per spiegare ai giovani delle superiori il mondo che verrà e orientarli a un impegno attivo nel campo scientifico.
Intervistato dal direttore di Focus, Piero Angela non ha dubbi che la vita di ciascuno di noi sia come ‘Slidingdoors’: una decisione al posto di un’altra, un evento o un incontro inatteso possono far curvare la nostra esistenza in una direzione imprevista. Per lui, quarantenne giornalista del telegiornale e corrispondente RAI, fu un reportage sul programma Apollo, che portò l’uomo sulla Luna, a segnare la svolta: rimase affascinato dal centro di esobiologia della NASA e dalle ricerche che spaziavano dalle origini della vita alle telecomunicazioni. Così lasciò il telegiornale per occuparsi a tempo pieno di divulgazione scientifica, passando le notti a scrivere, leggere, riassumere con motivazione sempre più forte. Un vero reporter della scienza!
La guerra di Piero è la copertina speciale che Focus live dedica al pioniere della divulgazione in Italia, da decenni in prima linea per combattere il pensiero antiscientifico e le fake news.
Il messaggio che Piero Angela desidera comunicare ai giovani è che nella vita non bisogna mai lasciar passare le opportunità e le sfide che sono alla nostra portata, che non bisogna accontentarsi, ma puntare all’eccellenza. Il suo obiettivo è stato quello di non deludere mai il pubblico e di mettere in ogni documentario tutta l’energia e la voglia di fare della prima volta. Prima di tutto tanto studio – perché per poter spiegare bene bisogna prima aver capito bene – e poi un linguaggio semplice, stimolante e creativo.
Anche gli argomenti più difficili diventano attraenti e fruibili attraverso spiegazioni semplici, che aiutino a ragionare. Il nostro sistema scolastico deve preparare i giovani a vivere in un nuovo scenario, affrontando le questioni sociali e ambientali con metodo e mentalità scientifica: su questo terreno ancora molto resta da fare in un Paese che da sempre ha privilegiato la cultura letteraria, artistica e giuridica. Occasioni come questa kermesse ci consentono di esplorare a 360° i balzi in avanti dell’umanità e ci stimolano a affrontare con metodo e cittadinanza scientifica il futuro che ci aspetta.
Rita Bramante