In provincia di Udine, nei comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba e Sedegliano, esiste una realtà scolastica quella dell’I.C. di Basiliano-Sedegliano che fa dell’esperienza artistica il centro del percorso educativo e personale dei ragazzi . L’intera comunità scolastica, sociale e amministrativa locale è impegnata da anni nella progettazione di attività musicali ed artistiche coinvolgenti, inter-artistiche e interdisciplinari; attività che si aprono al tessuto sociale delle famiglie, dei cittadini, degli amministratori. La Scuola diretta dal Dirigente scolastico Maurizio Driol ha l’ obiettivo , fra le altre attività, di diffondere la pratica musicale nella scuola di ogni ordine e grado, con particolare riferimento alla pratica vocale e strumentale d’insieme per il primo ciclo d’istruzione, integrando la didattica con l’uso delle tecnologie.
Sabato 11 novembre 2017, sono stata invitata in qualità di coordinatore del Nucleo tecnico operativo del Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti ad assistere ad un evento dal titolo “Boati di silenzio- echi di una caporetto celata” organizzata dall’Istituto comprensivo in collaborazione con l’Associazione “Armonie”.
Uno spettacolo toccante che affronta la tematica della grande guerra da un punto di vista “altro” quello delle donne che hanno vissuto l’invasione dopo la disfatta di caporetto e si ritrovarono sole ad affrontare una quotidianità di violenza, di stenti e di paura.
La partecipazione attiva di giovani artisti, di studenti musicisti dell’orchestra di fiati diretti dal professor Fabrizio Fontanot, dei danzatori aerei Giovanni Martinuzzi e Aida Borlini, della bravissima attrice Aida Talliente con le coreografie della giovane studentessa universitaria Cecilia Fabris e su testi di tre giovani autrici raccolti su testimonianze e documenti dell’epoca e reinterpretati in chiave femminile, la coralità progettuale dei giovani autori dello spettacolo, fanno di questo evento un momento di grande qualità artistica e soprattutto un’operazione educativo-didattica sapiente ed efficace.
Il testo originale dello spettacolo è essenziale e rigoroso, mai retorico, le scenografie lineari, le coreografie eleganti e discrete nel silenzio dei volteggi in aria su drappi bianchi e rosso sangue, le musiche selezionate ad arte ed eseguite con un suono morbido ben amalgamato, attento ai respiri di ognuno ed interpretate come se la guerra fosse ancora presente, come se gli echi dei colpi dei fucili e delle baionette e i rombi degli aerei fossero ancora nell’aria e forti.
L’IC di Basigliano-Sedegliano diretta dal Preside Maurizio Driol lavora da molti anni con l’obiettivo di promuovere progetti inter-artistici e pluridisciplinari e con capacità di coinvolgimento e di protagonismo dei ragazzi molto alte. Promuovendo la libera espressione artistica di giovani e talentuosi ragazzi guidati da insegnanti sapienti, la scuola aiuta i ragazzi allo sviluppo di competenze trasversali utilissime per la loro crescita, e contribuisce a farli sentire parte di una società evoluta. Attraverso la musica e l’arte che dialoga con il territorio e con il paesaggio, i giovani allievi sono protagonisti attivi del proprio sapere e danno un alto contributo alla comunità di appartenenza. I visi, i volti dei ragazzi di questa scuola possiedono uno sguardo di chi ama conoscere, approfondire, condividere, di chi è consapevole che attraverso il senso di responsabilità individuale messa al servizio di una comunità, la società diventa migliore. Una giornata particolare quella vissuta in Friuli; uno spettacolo, un percorso didattico, che sarebbe bene promuovere e valorizzare nel 2018 durante l’organizzazione nazionale degli eventi dedicati al centenario della grande guerra del MIBACT e come proposta da far conoscere al Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Annalisa Spadolini
Coordinatore nucleo tecnico operativo del Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti.