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Austria: come si fa a progettare con successo studio e carriera

Pubblicato il: 07/10/2014 07:38:33 -


In Italia l’ingresso all’Università può diventare una corsa a ostacoli, in cui lo studente che ha fatto la scelta sbagliata va a sbattere ed esce fuori pista, in Austria si lavora in modo diverso: non si sprecano soldi, per non parlare di fatti importanti come la responsabilizzazione dei giovani. Ne parla Elisabeth Freismuth, direttore generale del Federal Ministery of Science, Research and Economy dell’Austria.
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Le iniziative del Ministero per la Scienza, la Ricerca ed Economia dell’Austria a sostegno dei giovani e delle giovani che hanno concluso la scuola superiore di secondo grado e si preparano a proseguire gli studi o ad accedere al lavoro sono fortemente sostenute.

La quantità di opportunità di studio e formazione non è mai stata così ricca prima d’ora. Molti giovani approfittano di quest’opportunità perché la quantità delle possibilità offerte può essere estremamente utile e promettente. Mobilità, flessibilità e curiosità sono tenute in conto, e le offerte sono adeguate allo stile di vita delle giovani generazioni. Tuttavia, non pochi giovani hanno difficoltà a orientarsi tra le diverse possibilità riguaedanti la prosecuzione degli studi o alla scelta di una carriera in ambito lavorativo.

Il Ministero federale austriaco per la Scienza, la Ricerca ed Economia prevede di sostenere il passaggio dall’istruzione secondaria all’istruzione superiore (universitaria) attraverso una serie di misure innovative che funzionino da strumenti di orientamento in questa fase di vita dei ragazzi e delle ragazze.

Lo scopo di queste misure è finalizzato a interpretare gli interessi e le capacità di scelta di studio o di lavoro dei giovani al fine di produrre decisioni durature e soddisfacenti, riducendo di conseguenza i tassi di abbandono e quindi i costi per il sistema universitario.
Ci troviamo di fronte a una situazione “win-win” (tutti e due hanno un reciproco guadagno), afferma Elisabeth Freismuth, direttore generale del ministero. “Ogni scelta di studio o di lavoro sbagliata che viene evitata salva tempo e denaro di un giovane, mentre il settore pubblico risparmia anche lo spreco inutile di risorse. Sicuramente i genitori sono felici quando i figli prendono le decisioni giuste”, facendo riferimento a situazioni concrete.

I programmi per i giovani comprendono sia progetti interni al dipartimento sia misure da realizzare in cooperazione con altre organizzazioni. Un contatto costante con i partner, valutazioni da parte degli stessi gruppi, target e discussioni di feedback, riportati nel team di progetto garantiscono l’ottimizzazione continua delle diverse prestazioni.
Questo successo si riflette nella varietà delle iniziative. Viktoria Spielmann, presidente della “Student Union” austriaca, ha dichiarato: “Informazioni dettagliate sulle scuole superiori austriache, che provengono da una consultazione continua, sono essenziali prima e durante la definizione degli elementi fondamentali, che costituiscono le basi della politica nazionale d’istruzione superiore”.

Tutte le offerte contengono il messaggio “aiutare se stessi” e incoraggiano i giovani adulti ad assumersi la responsabilità per affrontare attivamente la propria carriera.

Alcuni di questi strumenti di supporto sono:
Studienwahl.at
Per chi cerca informazioni e per le parti interessate; dal 2011 è attivo il sito www.studienwahl.at che include tutta la formazione a livello terziario presente in Austria, cioè studi universitari, le università delle scienze applicate, programmi di laurea, istituti di formazione e università private. Dal 2013 www.studienwahl.at offre anche una versione inglese dell’offerta austriaca, con scelta di corsi di laurea in lingua inglese.

Maturant/innenberatung hilft Schülerinnen und Schülern Aiuta studenti e studentesse
Quest’attività è stata avviata, a partire dal 2010, dall’Unione Nazionale Austriaca degli Studenti nei singoli Land, e poi è stata ridefinita e ampliata con il contributo del Ministero.
Ormai la “Maturant/Innenberatung” è disponibile in tutto il Paese e nell’anno scolastico 2013/14 sono stati raggiunti circa 32.000 studenti. Viktoria Spielmann afferma: “Nella fase di orientamento preliminare alla scelta è particolarmente importante che gli studenti siano informati di tutte le opzioni. Le innumerevoli opportunità di studio, di discipline e di tipologia d’istituti, produce spesso confusione e decisioni sbagliate. Il progetto Maturant/innenberatung ha dimostrato di poter realizzare in tempi brevi la migliore informazione possibile”.
Questi, gli elementi centrali del servizio:
1. Assistenza nella scelta degli studi fatta da parte degli studenti che hanno concluso un percorso di studio. Nello stesso tempo, si ottiene anche un quadro più chiaro del sistema d’istruzione superiore austriaco;
2. Correzione d’idee sbagliate sulla condizione degli studenti e delle professioni, in particolare in relazione a settori di studio ben conosciuti, come: il diritto, la medicina, le imprese e anche informazioni su settori meno noti, ambiti di studio molto specifici o meno frequentati;
3. Indicazioni per la creazione di un’agenda personalizzata e istruzioni per il sistema ECTS (European Credit Trasfer System);
4. Ultimo punto, ma non meno importante, informazioni sulle opportunità di finanziamento per gli studenti.

18plusBerufs- und Studienchecker: So gelingt die Studien- und Berufswahl Monitoraggio delle carriere e degli studi. Checker: Per gestire le scelte di studio e di carriera

Il programma 18plus è stato avviato nell’anno scolastico 2008/09. Fino a oggi l’Austria ha passato in rassegna quasi 400 scuole e 30.000 studenti (complessivamente ci sono in Austria 673 scuole di formazione generale, licei e scuole professionali specializzate e Vormaturajahrgang corsi per le penultime classi prima della maturità; per un totale di circa 50.000 studenti). Nell’anno scolastico 2014/15 saranno aggiunte altre 27 scuole.
Elisabeth Freismuth (Ministero), afferma: “Siamo orgogliosi del successo di questo programma. Nelle scuole si capisce sempre meglio che le decisioni sono il risultato di un processo di sviluppo. In questo programma, insegnanti e psicologi sostengono gli studenti degli ultimi due anni scolastici nello studio e nel processo di scelta della carriera, in modo da costruire progetti basati su gli interessi personali e sulle abilità. Sono disponibili una serie di strumenti quali questionari, test sugli interessi personali, piccoli gruppi di discussione e pareri. Inoltre, è uno studente, – attraverso un approccio mirato – che fornisce informazioni circa le modalità con cui sono costruiti i curricoli per la formazione e per le professioni”.

Studieren probierenProva come si studia nell’Università
Come estensione dei servizi di consulenza, c’è il programma “assaggiare/provare gli studi universitari” in cui gli studenti della scuola secondaria possono frequentare le lezioni presso le Università. Durante questi momenti di frequenza i giovanissimi sono seguiti da studenti universitari dei rispettivi ambiti di studio e, sulla base di accordi con i facilitatori, possono porre domande sui contenuti di studio e su questioni di carattere generale. Un docente universitario ha confermato: “È incredibile come era ben preparato e curioso un diciassettenne che è venuto a visitarci. Queste iniziative sono molto utili se si desidera ottenere un’immagine realistica di un ambito di studio”.

AnfängerInnentutorien Tutoraggio per le matricole*
Il Tutoriumsprojekt austriaco funziona dalla metà degli anni ‘70. Franziska Z., studentessa di germanistica nel terzo semestre, guardandosi indietro, ha raccontato: “Questa attività introduttiva mi ha davvero aiutato a trovare la strada all’Università e anche qui a Vienna. All’inizio tutto è complicato nel nuovo ambiente. Ho avuto già abbastanza da fare per abituarmi al cambio di vita da un paese alla grande città e a fare amicizie!”
In un Anfängertutorium ciascun gruppo di studenti è preso in carico da studenti dei semestri più avanzati. L’attività facilita l’ingresso nell’Università e offre occasioni per la comprensione reciproca, il lavoro in team e lo scambio di esperienze.
Inoltre, si ottengono informazioni sulla vita universitaria (biblioteche, programmi di studio, mense, esercitazioni, funzionamento delle istituzioni, persone da contattare, ecc.).

Infine, Elisabeth Freismuth ha spiegato: “Abbiamo creato un catalogo di misure del Ministero federale per la Scienza, la Ricerca e l’Economia, di cui siamo orgogliosi. Ogni misura ha una funzione particolare, ma ovviamente stiamo lavorando insieme a psicologi e studenti per un miglioramento continu

o, al fine di soddisfare nel migliore dei modi, le diverse esigenze di consulenza che si possono attuare”.

(*) Le “matricole” italiane in Austria sono gli studenti del primo semestre.

*** Immagine in testata dell’Università di Graz

Elisabeth Freismuth

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