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Un “Bosco dei suoni” per la scuola

Pubblicato il: 21/03/2018 05:52:55 - , e


Giornate formative di educazione al suono per i bambini della scuola primaria.
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Non avremmo mai immaginato di vedere dei bambini di sei anni in perfetto silenzio assistere con interesse e partecipare con entusiasmo ad un concerto evento/workshop di musica contemporanea?. E’ accaduto a Bruxelles durante una delle giornate formative di educazione al suono, destinate a bambini di  scuola primaria organizzato e da Musica Impulscentrum voor Muziek di Neerpelt (BE).

Un’esperienza unica e originale vissuta in uno spazio culturale teatrale performativo elegante e strutturalmente attrezzato dove in 90 minuti a gruppi di bambini vengono proposte attività di ascolto partecipato, di creazione ed improvvisazione, di riflessione e concentrazione con l’utilizzo di strumenti sonori tradizionali, con materiali di uso comune e della tecnologia elettronica il tutto organizzato in forme artistiche performative di forte impatto emotivo e con sonorità di musica contemporanea anche elettronica.

Il Musica Impulscentrum si occupa da molti anni di formazione  musicale. Il suo progetto educativo è rivolto a ragazzi di ogni età delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, dai sei anni all’età adulta. Sono inoltre organizzati  corsi residenziali per docenti di musica delle scuole soprattutto primarie. Il Centro ottiene ogni cinque anni un finanziamento pubblico dal Ministero della cultura sulla base di un progetto validato da una commissione artistica di livello i cui principi rispondono alla necessità di innovare la didattica musicale del paese. I corsi si svolgono in una struttura molto attrezzata, situata in un Klan kenbos (bosco dei suoni, un bosco vero e proprio, dotato di strumenti elettronici e musicali rispondenti ad un disegno di coinvolgimento). Allo scopo artisti del suono e architetti hanno progettato e installato strutture , sculture, attrezzature sonore che interagiscono con le persone che lo visitano. Per i bambini si tratta di un momento esplorativo molto importante?, dove hanno modo di sviluppare capacità attentive e di concentrazione particolari nel cercare di discriminare fra suoni naturali e artificiali, fra suoni della natura e suoni elettronici vivendo un’esperienza coinvolgente e divertente,  densa di significati per l’acquisizione di competenze specifiche fra le quali la capacità di saper coniugare passato e futuro, una esperienza,  quindi,   significativa oltre che fortemente interattiva.

L’impostazione pedagogica di “Musica” pone al centro del suo percorso didattico la capacità creativa del bambino attraverso una guida  alla riflessione e all’utilizzo della materia sonora in chiave compositiva anche collettiva, dove per creazione si intende un percorso di crescita formativa progressiva in cui la  musica  interagisce con altre discipline e dove il protagonismo dei ragazzi è primario.

Inoltre i docenti che accompagnano i ragazzi vivono una esperienza di full immersion in cui  essi sono al tempo stesso formatori, studenti e promotori di percorsi creativi per i propri ragazzi. Una esperienza molto significativa anche per noi che per pochi giorni siamo stati immersi in un mondo sonoro inusuale e fortemente innovativo.

 

Per approfondire

www.musica.be

www.klankenbos.be

Luigi Berlinguer, Annalisa Spadolini, Marco Morandi

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