Musica a scuola – di Annalisa Spadolini
INDIRE e il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti hanno INSERIRE IL DOC progettato e realizzato un Progetto di formazione innovativo e partecipativo dal titolo MUSICA A SCUOLA.
Attraverso la creazione di una piattaforma web repository si è pensato di promuovere, selezionare, organizzare, presentare, descrivere nel dettaglio e diffondere nel web le buone pratiche didattiche laboratoriali musicali svolte da docenti della scuola italiana di ogni ordine e grado, in un video tutorial e attraverso una metadatazione e tag per argomenti di ricerca, con una ampia documentazione allegata, allo scopo di favorirne la replicabilità.
Il sito ha come primo obiettivo quello di valorizzare e far conoscere a una platea ampia e condivisibile il lavoro svolto dai docenti nelle scuole e di conciliare esigenze didattiche dal punto di vista dei contenuti e richieste di profilatura degli utenti.
Altro obiettivo del progetto è quello di creare una Community di docenti di musica che possano interagire in asincrono e che dialoghino e discutano fra di loro sulle pratiche didattiche presentate e ascoltate in piattaforma.
Alcuni docenti esperti, selezionati tramite bando, hanno contribuito a sviluppare, in collaborazione con Indire per la parte tecnologica e di ripresa/montaggio video, un format di restituzione (testuale e multimediale) narrativo, individuato come modello per altre buone pratiche, derivanti da successivo bando di selezione, (in questi giorni INDIRE ha concluso le registrazioni di circa 60 pratiche che andranno on line nel mese di dicembre 2018). Lo stesso modello sarà poi considerato nei prossimi bandi ed utilizzato dalle ulteriori candidature di docenti che volontariamente si offriranno.
E’ stato quindi elaborato un quadro didattico che, partendo dai traguardi delle Indicazioni Nazionali del 2012, ha organizzato un framework delle competenze musicali prendendo in considerazione anche i modelli europei: #ascolto #produzione #lettoscrittura. Per ognuna di queste competenze sono stati individuati e descritti gli aspetti (dimensioni) che la costituiscono e i singoli obiettivi formativi perseguiti in ogni progetto.
Ultimo obiettivo è quello di raggiungere e far iscrivere in piattaforma tutti i docenti di musica italiani. L’ autoformazione e l’attività di ricerca è uno dei cardini per il miglioramento professionale e documentare buone pratiche, condividerle per renderle replicabili è una delle possibili e auspicate strade per la disseminazione e per elevare la qualità degli interventi didattici nella scuola italiana.
Il sito repository è organizzato in 3 aree generali:
1.Documentazione di attività di buone pratiche
- a) Video “Tutorial” organizzato come una “narrazione” suddivisa in capitoli: ogni capitolo riguarda uno step dell’attività nel quale il docente spiega in modo semplice e sintetico le varie fasi di lavoro; ogni “capitolo” ha la durata di pochi minuti (3-4) organizzato come una video-playlist, con capitoli selezionabili, anche non sequenzialmente, allo scopo di rendere estremamente semplice la comunicazione sulla replicabilità dell’esperienza didattica:
Introduzione: Come e perché nasce la proposta formativa.
Cassetta degli attrezzi: La definizione degli strumenti e degli spazi di lavoro.
Esplorare: La costruzione del percorso progettuale.
Comprendere/Comporre: perlustrare e cominciare a conoscere; analizzare – raggruppare – trascrivere – scomporre e ricomporre – eseguire – reinventare.
Comunicare: mettere in forma per condividere e valutare/valutarsi.
- Schede di restituzione testuali prodotte dai docenti: documenti, informazioni, bibliografie, sitografie, link e ogni altra informazione e metadati necessari allo svolgimento della pratica presentata.
- Spazio community: luogo di condivisione social fra docenti, per discutere e condividere informazioni e documenti.
2.Community utenti
Il portale è pubblico in consultazione: nessuna credenziale richiesta. L’inserimento di buone pratiche o l’interazione nella community prevede una registrazione dei docenti che, attraverso il proprio codice fiscale, dovranno dimostrare la loro appartenenza a istituzioni scolastiche. I docenti iscritti potranno così interagire con gli autori della buona pratica, in modalità asincrona e testuale per avere informazioni e per un supporto per la realizzazione della attività.
3.Erogazione di contenuti da parte di Indire-Miur.
Contenuti di archivio relativi alla progettazione e realizzazione di attività/laboratori musicali nelle classi.
È in previsione la realizzazione di uno spazio nel sito che riguarderà l’erogazione di contenuti proposti dalle Associazioni e dagli Enti nazionali e internazionali accreditati per la formazione.
L’intero sito e le singole buone pratiche didattiche dei docenti sarà tradotto in inglese per essere visibile e comprensibile in web da tutto il mondo.
Il Progetto si inserisce nel più ampio quadro di attività che, passando per il DL.vo 13 Aprile n. 60 con gli ulteriori 4 Decreti anche interministeriali in esso indicati, in via di ultima definizione, e il Piano della Arti (DPCM 30 dicembre 2017), intendono riorganizzare e sistematizzare a livello curriculare l’apprendimento della musica e delle arti per tutti.
Bibliografia e linkografia
D.M. 741 del 3/10/2017 Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione
Adozione del modello sperimentale di certificazione delle competenze nel primo ciclo (CM n. 3/2015). Prosecuzione della sperimentazione, con modifiche e semplificazioni, nell’anno scolastico 2016/17
The AEC/Polifonia Learning Outcomes for the 1st, 2nd and 3rd cycle studies in music
Primo Rapporto italiano di referenziazione delle qualificazioni al quadro europeo EQF giugno 2012
Annalisa Spadolini