Pubblicato il: 01/02/201116:39:43 - Rossella Grenci
Quando devo scrivere un articolo “nuovo” sulla dislessia ho sempre il timore di essere ripetitiva, di annoiare chi lo leggerà: sempre le solite cose? Purtroppo mi piacerebbe parlare di cose nuove, ma per i più non è così. È con questo stato d’animo ... Continua »
Pubblicato il: 17/01/201114:39:46 - Maurizio Tiriticco
Caro Stefano! Ti confesso che nel tuo ultimo scritto non ho capito quella tua espressione in parentesi: “ha la competenza per aggiustare l’iPod, ma non sa nulla di Dante Alighieri”. Di espressioni grossolane in materia di competenze se ne sentono da tutt... Continua »
Pubblicato il: 22/12/201019:04:00 - Domenico Lenzi
Un bambino ai primi approcci scolastici viene a essere investito da tutta una serie di problemi di carattere mnemonico, che possono determinare difficoltà spesso apparentemente insormontabili, da cui frequentemente derivano problemi psicologici di vario tipo,... Continua »
Pubblicato il: 16/12/201017:02:08 - Maria Katia Gesuato
Una parte ormai consistente della produzione letteraria italiana contemporanea è opera di scrittori non italiani o meglio non totalmente italiani: migranti arrivati in Italia da adulti o di seconda generazione. È una letteratura interessante per sperimentazi... Continua »
Pubblicato il: 10/12/201017:10:31 - Mario Barra
A partire da una breve analisi sulle attuali caratteristiche sociali, si cerca di mostrare come un DGS (Dynamic Geometry Software) possa risultare utile per sviluppare alcune importanti capacità necessarie alla società, nella convinzione che questi software ... Continua »
Pubblicato il: 25/11/201015:52:00 - Liborio Dibattista
Qualche anno fa, il grande storico della scienza Gerald Holton si chiedeva cosa potessero fare gli storici della scienza e gli insegnanti di scienze gli uni per gli altri, in un reciproco sforzo di migliorare le pratiche educative e i contenuti della ricerca. ... Continua »
Pubblicato il: 08/11/201016:48:00 - Maurizio Tiriticco
A prescindere dal giudizio critico sull’intero riordino del secondo ciclo di istruzione, che ho già espresso in altri scritti, resta sempre il fatto che per un insegnante si presenta l’antico dilemma: hic Rhodus, hic salta! E, siccome io sono un insegnant... Continua »
Pubblicato il: 04/11/201016:52:02 - Paolo Ferri
FIGLI DEL LIBRO E FIGLI DI INTERNET Quello che sta succedendo nel mondo sociale è un affermarsi delle tecnologie digitali. Obiettivamente molto spesso oggi quando si ragiona relativamente a oggetti che sono il nostro lavoro, gli oggetti della conoscenza non s... Continua »
Pubblicato il: 25/10/201012:00:47 - Maria Piscitelli
“Non mi piace scrivere” mi ha detto poco tempo fa un ragazzo di sedici anni, durante un incontro con una prima classe dell’Istituto professionale. “Non mi piace, perché non so e non saprò mai scrivere. Me lo ripeteva sempre la mia insegnante delle me... Continua »
Pubblicato il: 27/09/201012:01:49 - Roberto Maragliano
C’era una volta la pedagogia progressista. Non ne faccio, o meglio, non ne faccio soltanto una questione accademica, di un punto di vista “dotto” sull’educazione che ieri era in auge e oggi no. Mi riferisco piuttosto a qualcosa di più corposo ed estes... Continua »
Pubblicato il: 16/09/201017:01:04 - Maurizio Tiriticco
Sollecitato da più parti a dare qualche indicazione pratica e “spicciola” agli insegnanti degli istituti professionali che in questi giorni sono impegnanti nell’avviare il “riordino” imposto dal ministro Gelmini, ho steso un promemoria, indubbiament... Continua »
Pubblicato il: 29/07/201019:07:54 - Francesco Lizzani
Sul tempo dell’“errare” a scuola di cui abbiamo parlato nei nostri due precedenti interventi (“Un modello di carcere da portare a scuola” e “Fuori programma. Per una scholé di autòs-didàskaloi”) vorrei offrire infine, perché forse a questo pu... Continua »