Home » Didattica e apprendimento » I La.Pro.Di. dell’IIS Telesi@

I La.Pro.Di. dell’IIS Telesi@

Pubblicato il: 28/11/2012 17:04:21 -


Un’esperienza di riscrittura e interpretazione teatrale e una biblioteca autogestita: strategie didattiche di integrazione culturale.
Print Friendly, PDF & Email
image_pdfimage_print

L’Istituto Telesi@ di Telese Terme (BN) è contemporaneamente un liceo scientifico e uno scientifico con opzione scienze applicate, liceo classico e un linguistico, un liceo scienze umane nonché un indirizzo professionale. È un insieme variegato di saperi che condivide insegnanti, aule, segreterie e dirigenza e che, conseguentemente, fa coabitare studenti che hanno percorsi curriculari e sociali eterogenei. La scuola, pertanto, diventa un microcosmo, un mosaico che adopera l’interculturalità dei percorsi laboratoriali come veicolo culturale che si trasferisce in eguale misura su tutte le sue diverse componenti, con la finalità di formare cittadini che facciano dell’inclusione, dell’integrazione e dell’intercultura le proprie parole chiave.

Il nostro Istituto si è proposto di affrontare tali tematiche attraverso Laboratori di Progettazione Didattica che non tengano conto delle classi di appartenenza degli studenti, ma delle naturali inclinazioni degli stessi, servendosi delle professionalità di docenti interni alla scuola. Numerosi sono gli esempi di un approccio metodologico che si serve di un rapporto docente-studente che si realizza al di fuori della classe e che, necessariamente, induce all’interscambio tra le parti, ma proporremo due esempi: il Laboratorio teatrale “LAltroTeatro” e la realizzazione della Biblioteca scolastica aperta al territorio “Bibliotec@”.
Il laboratorio “LAltroTeatro” del Telesi@ è al suo quarto anno ed è diventato un mezzo valido di interscambio culturale. Il percorso laboratoriale prende avvio nel mese di settembre e parte dall’idea di alcuni docenti di proporre un testo teatrale con contenuti particolarmente formativi. Il percorso laboratoriale è gestito da due docenti interni che accoglie un gruppo di studenti il cui numero rientra nei quindici-venti ragazzi; le classi di provenienza sono il liceo classico e quello scientifico con una distribuzione più o meno equa tra le parti. Le differenze relative all’ambito di provenienza scolastica sono diventate ancor più evidenti e fruttuose, rispetto alle esperienze di teatro moderno realizzate negli anni scorsi dallo stesso Laboratorio, quando la proposta teatrale è stata un testo legato alla tradizione del teatro classico: “L’Antigone”, nella rivisitazione moderna di Jean Anouilh. Le differenze si sono sostanziate in un diverso modo di approcciarsi alle tematiche proposte dal testo teatrale che, quest’anno, sono state quelle legate al confronto tra il diritto di natura e dello Stato, a tal punto che la lettura, fatta in maniera comunitaria, attraverso un confronto aperto è diventato un valido scambio di “conoscenze” ma soprattutto di esperienze umane che hanno concorso a realizzare “competenze” di interculturalità. La scelta delle parti è stata veicolata dal docente e dai ragazzi: ad ogni lettura il gruppo si è consolidato e ogni ragazzo ha sentito il personaggio che più gli apparteneva e nel quale si è riconosciuto e che ha dovuto confrontare con altri. I risultati di tale laboratorio si sono valutati nella capacità del gruppo di consolidarsi in un processo conoscitivo di integrazione che culmina nella messa in scena, in cui le parti e il copione si sono ampiamente riscritte e adattate a nuove esigenze, che non sono più quelle del singolo né quelle del gruppo ma quelle della messa in scena da realizzare, dell’idea che si intende presentare.

La metodologia didattica che si fonda sul confronto e sullo scambio culturale ha trovato piena realizzazione anche nella costruzione di una nuova Biblioteca aperta al territorio. Infatti, l’Istituto Telesi@, tenendo fede all’impegno di dare opportunità concrete ai suoi circa 1200 studenti che hanno bisogno di spazi e luoghi culturali aperti e adeguati alle loro esigenze, ha realizzato la “Bibliotec@” scolastica nel segno della sostenibilità e dell’autofinanziamento, nata dall’impegno, dalla creatività e dal lavoro di due docenti e di un gruppo folto di studenti che hanno recuperato e catalogato tutti i volumi già presenti nella scuola e in buono stato di conservazione, ma abbandonati e inutilizzati da sempre. La capacità di essere dentro e fuori al territorio, proiettati in una dimensione più europea, ha richiamato anche importanti esperti esterni a collaborare alla sua realizzazione tra questi l’ex Direttore della Biblioteca Universitaria di Napoli Giuseppe De Nitto, tanto che la Biblioteca Telesi@ ha aderito al Servizio Biblioteca Nazionale, gestito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali attivo su tutto il territorio nazionale. La Biblioteca Telesi@ però non sarà solo un catalogo e un luogo per gli studenti, ma sarà aperta ai cittadini e a disposizione di tutti, con accesso Internet gratuito in orario pomeridiano, per due volte alla settimana anche nei mesi di luglio e agosto. Il riutilizzo del materiale esistente è stato il criterio che ha ispirato anche l’allestimento: la sala è uno spazio sobrio, luminoso e funzionale arredato con quello che già c’era, ma con un tocco di colore e di tecnologia. Il coinvolgimento degli studenti è stato ampio e costante, il lavoro pomeridiano affidato ai ragazzi indifferentemente provenienti da indirizzi di scuola diversi ha sviluppato valide competenze organizzative circa la realizzazione di un progetto comune, tanto che spontaneamente anche nei mesi estivi i ragazzi stanno gestendo la Bibliotec@!

****

Fotografia 1: I ragazzi del Laboratorio teatrale al Festival del Teatro dell’INDA
Fotografia 2: Inaugurazione Bibliotec@ Telesi@.

Colangelo Collina

15 recommended

Rispondi

0 notes
477 views
bookmark icon

Rispondi