Le Start Up: incontro con Andrea Pastina
Il pomeriggio del 16 aprile a scuola abbiamo avuto il piacere di ospitare Andrea Pastina, co-founder della ex “Geomefree”. Lo abbiamo invitato perché ci parlasse della sua esperienza di startupper.
Cominciamo col dire che è un ragazzo molto simpatico e disponibile.
Ora vi raccontiamo il più sinteticamente possibile il bel pomeriggio passato insieme.
Andrea (…regola prima delle Startup è darsi del tu!…) ha scelto di presentarsi a noi con l’ausilio di slides e ha iniziato spiegandoci come e perché “Geomefree” ora è diventata “Pubster”.
Con “Geomefree”, lui e il suo team volevano entrare nel mercato degli eventi gratis, prima su Roma e poi in tutta Italia, ma, con il tempo, hanno capito che il loro canale pubblicitario non interessava.
Allora hanno trasformato l’idea: con “Pubsterapp” l’applicazione è identica ma offre un servizio di fidelizzazione: riuscire a far ritornare il cliente ancora e ancora!
Poi Andrea ha continuato parlandoci:
• dell’importanza e della differenza che fa il “businnes model”, cartellone che tutti gli startuppers hanno attaccato al muro, che è l’insieme delle soluzioni organizzative e strategiche attraverso le quali l’impresa acquisisce un vantaggio competitivo;
• dell’importanza di trovare un team… il gruppo è fondamentale;
• del sapersi presentare a un possibile finanziatore in circa sette minuti;
• di come, erroneamente, molti di noi pensano che avere buone idee, e magari farci un business, sia impossibile e di come, invece, là fuori, in Italia, ci sono società o imprenditori che aspettano solo di finanziare idee semplici ma fruttuose.
Ancora, Andrea ci ha parlato della sua partecipazione all’incubatore “Enlabs” e della conoscenza con l’ingegnere Augusto Coppola, imprenditore e manager, uno degli ideatori e presidente di “InnovAction Lab” dove il giovane startupper è stato studente nel 2011.
Inoltre ci ha caldamente consigliato, se siamo motivati al miglioramento, di utilizzare la tecnica delle “mappe mentali”: tecnica che fa leva soprattutto sulle capacità creative personali e di gruppo, sulle risorse mentali inconsce, sulle sinestesie create con colori e immagini, sui processi che spontaneamente ristrutturano le informazioni e che ogni volta lasciano aperta più di una chiave interpretativa.
Appena terminata la sua presentazione, Andrea si è gentilmente sottoposto alle nostre domande e abbiamo finito il pomeriggio assaggiando qualche tramezzino e un po’ di dolce e chiacchierando della sua esperienza alla Silicon Valley.
Beh, che altro dire…. grazie Andrea.
E un grazie ancora al fantastico professore Luigi Ferdinando Giannini, alla professoressa Lucci, al preside e al tecnico di laboratorio per averci regalato questa esperienza formativa.
Correlazioni:
• Le Start Up: idee e progetti, di Luigi Ferdinando Giannini
• Start Up: il video sul lavoro di Valeria Carta
• Start Up: un viaggio di ritorno. La video intervista di Linda Giannini ad Andrea Pastina
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Immagine in testata di Photl (licenza free to share)
Valeria Carta