Solar astronomy, percorso teorico pratico rivolto allo studio del Sole
DAI CONTRIBUTI SELEZIONATI PER IL CONVEGNO DEL 23 APRILE.
Teoria e sperimentazione
Il progetto, costituito da 3 moduli distinti viene sviluppato rispettivamente nelle tre classi della scuola secondaria di I grado ma, per gli argomenti trattati, può essere tranquillamente esportato nella scuola di grado superiore. Solar astronomy è composto da due percorsi didattici distinti ma intimamente collegati: uno teorico e uno prettamente sperimentale.
Il percorso teorico è essenzialmente sviluppato in modo “canonico” in moduli a loro volta costituiti da differenti unità didattiche presentate sotto forma sintetica di prodotto multimediale allo scopo di dare una chiara e il più possibile accattivante indicazione dei contenuti.
Il percorso sperimentale, invece, ha decisamente un taglio laboratoriale e viene suddiviso in tematiche differenti seppur tutte inerenti allo studio del Sole.
Questo progetto tenta di affiancare a un basilare studio teorico (dunque tradizionale) un vero approccio sperimentale avvicinando gli studenti prima all’osservazione e poi alla misurazione di grandezze fisiche. In ultimo si lascia spazio al processo di deduzione secondo lo schema tipico del metodo galileiano: OSSERVARE – MISURARE – DEDURRE.
Il percorso
Solar astronomy parte dunque da concetti quasi elementari come osservare il Sole e chiedersi dove si trova, ma nel contempo solleva quesiti come: e se voglio comunicare la posizione del Sole come faccio?
Da questi semplici concetti, si arriva poi a toccare temi come l’osservazione astronomica del Sole, la sua rappresentazione grafica e la successiva raccolta di dati (osservazioni video, immagini, misure).
In questo contesto i ragazzi sono messi di fronte a innumerevoli problemi “pratici” e chiamati a trovare soluzioni rispondenti alle esigenze.
Di grande importanza didattica è la collaborazione con enti esterni capaci di dialogare con gli studenti. In tal modo essi sono costretti a usare un modus operandi che sia universale e comprensibile da tutti i soggetti interessati e non solo dai propri compagni e docenti.
Solar astronomy è un progetto nel quale viene data massima importanza al fatto che i ragazzi siano motivati e si sentano realmente protagonisti del loro apprendimento. Le classi vengono a tal scopo suddivise in gruppi ognuno dei quali si occupa di un preciso tema. I dati raccolti dai vari gruppi, con cadenza bisettimanale o mensile (non sempre abbiamo giornate di Sole…) vengono resi all’intera classe. In tal modo si vivono momenti di confronto dove gli allievi si scambiano i dati ottenuti e definiscono precisi stati di avanzamento dei lavori. La discussione dei dati e delle difficoltà incontrate costituisce un momento hot del progetto. La discussione che ne segue e la ricerca delle possibili soluzioni ai problemi emersi rappresenta uno degli obiettivi dell’intero progetto Solar astronomy.
La documentazione
Un sito internet (http://solarastronomy.jimdo.com/) descrive accuratamente l’esperienza fornendo indicazioni circa i contenuti e il metodo, le attività sperimentali, i risultati conseguiti, la strumentazione scientifica commerciale e quella costruita dagli allievi. Ne risulta un dettagliato curricolo verticale che si sviluppa nella scuola secondaria di primo grado, ma che trasporta nella scuola secondaria di secondo grado quei contenuti e quelle sperimentazioni che sono consentiti nel grado inferiore solo dalla particolare competenza del docente e dalle non consuete dotazioni della scuola.
Un telescopio, interfacciato con una videocamera, viene poi messo a disposizione di tutti tramite una web application che permette di trasmettere in video streaming, in diretta, le osservazioni del Sole fatte dagli studenti della classe. Le sperimentazioni vengono condivise a distanza con classi di altre scuole mediante una chat affiancata alla trasmissione video, che consente la collaborazione per l’organizzazione dei dati raccolti.
I ragazzi stessi hanno realizzato dei veri e propri video-tutorial per illustrare le modalità di gestione degli strumenti, di raccolta dei dati e di loro organizzazione in “linee del tempo” on line.
Realizzata nell’ambito del Progetto GOLD, si tratta di una documentazione che vede protagonisti anche gli allievi e che è di immediato supporto alla didattica.
Inoltre, essa ha catalizzato gli interessi di altre scuole, astrofili, associazioni, centri didattici e di ricerca, aziende del settore e sponsor, permettendo l’avvio di importanti collaborazioni e la raccolta di significativi finanziamenti per le attività del laboratorio.
Massimo Bubani e Franco Torcellan