Il progetto dei murales nelle scuole italiane

In Italia il progetto Art Miles Mural è nato nel 2004 come parte del progetto Narnia collegato con le Tele per la Pace. Ogni tela realizzata ha le dimensioni di circa 1,60 per 3,50 metri ed è realizzata con un anno di lavoro da un gruppo di studenti guidati da un Team di insegnanti. Molto spesso tale progetto è internazionale e prevede la condivisione del progetto tramite internet, utilizzando la lingua inglese e pianificando le attività. Quindi oltre a essere un progetto artistico, prevede anche il coinvolgimento di varie competenze linguistiche e informatiche, oltre a un approfondito scambio interculturale che coinvolge lo studio di altre tradizioni, storia, geografia di paesi lontani.

In questi anni abbiamo sviluppato relazioni internazionali con scuole giapponesi, americane, francesi, austriache, canadesi, africane, pakistane e di varie altre nazionalità che hanno lavorato con scuole italiane. Abbiamo poi condiviso tramite internet i vari risultati ottenuti, creando dei siti web in cui illustrare il percorso condiviso.

La filosofia di base è legata più al percorso didattico che al risultato finale. Infatti la tela vera e propria è un pretesto per lavorare insieme e far comprendere che grazie alle nuove tecnologie si possono realizzare progetti globali, restando dentro la propria classe. Utilizzando chat, videoconferenze, forum e mezzi tradizionali come le poste, per spedire pacchi e materiali informativi o semplici giochi e disegni con cui conoscere meglio altre culture.

I lavori realizzati poi vengono spediti in tutto il mondo, poiché i murales sono in realtà delle lenzuola molto leggere e facilmente trasportabili. Quindi si possono realizzare delle mostre itineranti, che con i loro colori portano un messaggio di pace e di collaborazione.

Ricordando la storia di questo progetto, vediamo che esso è nato in Bosnia durante le guerre sanguinose che videro i paesi Balcanici, protagonisti di morte e distruzione. In tale contesto alcuni operatori delle forze di pace pensarono di distrarre i ragazzi facendo loro colorare delle lenzuola su cui insieme esorcizzare le paure e i lutti della guerra. Tale messaggio di pace è stato poi ripreso in tutto il mondo, facendolo divenire una bandiera che unisce i popoli.

In Italia tale progetto si è basato sul puro volontariato e chi vi ha partecipato, spesso ha pagato di propria tasca tutte le spese, che per fortuna sono condivise e ridotte al minimo.

Ma la gioia di vedere il sorriso sul volto dei molti bambini e bambine partecipanti ripaga di gran lunga gli sforzi che si devono compiere per realizzare tali iniziative.

Per approfondire:
http://www.artmiles.org/ (inglese)
http://www.multiculti.fr/index.html (francese)
http://www.narnia.it/murales.htm (italiano)
http://www.narnia.it/muralvideo.htm (raccolta di video)
http://www.myhero.com/myhero/go/specialevents/view.asp?eid=2 (MYHERO project)

Giuseppe Fortunati