L’apprendimento creativo della musica per i Nativi Digitali pt. 2 – di Benedetta Toni
articoli correlati
Premio Tina Anselmi 2018 Città di Bologna per la Ricerca Umanistica
Come utilizzare le app musicali
Tra le app musicali da scoprire si segnalano la app francese “Pierre et le loup”, dedicata al capolavoro di Prokofiev, vincitrice del Bologna Ragazzi Digital Award della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi nel 2014, le app “My First Classical Music App” e “The Carnival of the Animals App” ed infine la app francese “Les berceuses des grands musiciens”.
Con la app sulla sinfonia musicale di Pierino e il Lupo l’alunno scopre un libro digitale ricco di animazioni nella storia e nella musica, apprende gli strumenti musicali, le figure della notazione musicale, i profili melodici e si immedesima nel viaggio fantastico e musicale di Pierino attraverso la realtà aumentata. I personaggi sono amici, aiutanti e/o antagonisti e gli ambienti sono luoghi di luci e ombre, paesaggi pieni di note, scenari dell’anima.
Con la app “My First Classical Music App” per l’alfabetizzazione musicale l’alunno si immerge nei contesti della musica (quando e dove), scopre alcuni compositori musicali e gli strumenti, compresa la voce umana.
Nei contesti musicali si possono ascoltare i brani musicali di John Williams, Offenbach, Mozart, Haydn, Mendelssohn e Grieg. Ogni brano musicale è collegato ad una funzione e ad un luogo. Attraverso i compositori si intraprende un viaggio nella storia della musica e nei diversi stili musicali.
Attraverso gli strumenti musicali si studiano le famiglie alle quali appartengono, i timbri, le tecniche esecutive e si ascoltano brani solistici e sinfonici.
Con la app “The Carnival of the Animals App” la musica di Saint-Saëns è presentata attraverso un’animazione colorata e versi in rima recitati con intonazione e sfumature. Un connubio di musica, arte e poesia che suscita la curiosità e favorisce i collegamenti interdiscipinari.
Con la app francese “Les berceuses des grands musiciens” gli alunni si immergono nell’universo delle più celebri ninne nanne vocali e strumentali, collegate ai testi in lingua originale e a celebri opere d’arte. I capolavori sono quelli di Brahms, Schubert, Mozart, Faurè, Weber, Chopin, Strauss, Wolf, Mendelssohn, Dvorak, Tchaikovsky, Grieg, Mussorgsky. Si esplorano e si conoscono le melodie, gli accompagnamenti, le ripetizioni di suoni, gli ostinati ritmici e melodici, le similitudini e le differenze delle ninne nanne attraverso i secoli.
Per avvicinarsi all’opera lirica si suggeriscono i percorsi di didattica on line del Progetto Opera Domani di AsLiCo, il Progetto ScuolainCanto dell’Associazione EuropainCanto, i percorsi della Magia dell’Opera dell’Associazione Musicale Tito Gobbi, le opere su disegni di Luzzati e l’app Play Opera.
Nei percorsi di AsLiCo si studia la trama attraverso l’audio on line, si apprendono i cori con supporti audio su basi pianistiche e si realizzano i costumi con le indicazioni nel portale dedicato. Nelle attività di EuropainCanto il supporto DVD offre l’opportunità di apprendere con Karaoke i cori dell’opera visualizzando e ascoltando lo spartito interattivo. Nella didattica on line dell’Associazione Musicale Tito Gobbi si eseguono la lettura ritmica del testo, la lettura cantata e il canto su base pianistica. Le opere su disegni di Luzzati e l’app Play Opera hanno in comune l’abbinamento colori, scene e fondali artistici con brani orchestrali, arie e cori musicali. Nelle opere disegnate da Luzzati i colori del Flauto Magico sono la metafora di un viaggio musicale, ma anche lo specchio del viaggio nel cuore dei protagonisti e degli antagonisti. Nell’app Play Opera l’animazione è artistica e l’alunno può interagire colorando ed esplorando una realtà aumentata, mentre ascolta i capolavori dell’opera attraverso i secoli. Può inoltre conoscere con modalità interattiva tutte le parti dell’opera, la classificazione delle voci, l’organizzazione e gli operatori all’interno del teatro lirico.
Le opportunità di interagire con creatività con le nuove tecnologie ed apprendere la musica sono dunque molteplici e nell’insegnamento è necessario sviluppare la creatività ed assecondare i talenti per salvaguardare l’originalità, favorire l’incontro, migliorare l’intelligenza e promuovere lo sviluppo. Nel processo creativo della musica sono importanti la tranquillità, la concentrazione, la tensione e l’emozione. L’arte non deve sicuramente essere trasmessa solo per via digitale, ma è un dato di fatto che, per i nostri alunni, internet non è solo il linguaggio comunicativo per eccellenza: è uno stato mentale ed emozionale. Bisogna avvicinarsi agli stili cognitivi dei nostri alunni, al bisogno di creatività, di divergenza, di flessibilità e di volontà di partecipazione, affinando le nostre tecniche di insegnamento e culturali, creando una cultura dell’intelligenza collaborativa e pervadendo la nostra didattica di innovazione e di scoperta.
Benedetta Toni