Kidlink: uno strumento di connessione didattica

Ho scoperto casualmente Kidlink e ho conosciuto i responsabili e i collaboratori di quel sito web, tutti insegnanti volontari e animati dal comune obiettivo di aiutare i ragazzi a collaborare con coetanei di ogni parte del mondo. Ben presto affascinato dalle sue finalità, ho coinvolto le mie classi, dal 2000 al 2007, nei Progetti gratuitamente offerti da Kidlink. Tra i tanti bei ricordi legati a Kidlink, due sono quelli indimenticabili e preziosi: 1) una meravigliosa storia di amicizia e di solidarietà nata tra i ragazzi della 5B di Martina Franca e una mia alunna Down; 2) una giornata di festa in cui tre classi delle scuole di Muggiò, Suzzara e Pralboino si sono incontrate per una entusiasmante “caccia al tesoro” e per consolidare la reciproca conoscenza costruita online. Questa premessa per proporre a tutti una riflessione sulle potenzialità scolastiche delle tecnologie informatiche e sull’utilità educativo-didattica delle proposte Kidlink.

Che cosa è Kidlink.

Kidlink è un’organizzazione globale e non commerciale, con sede in Svezia ma di proprietà dei vari membri che versano annualmente una quota associativa. Kidlink crede che la discussione, il dialogo e il confronto con coetanei di altri territori possano favorire relazioni di amicizia e di cooperazione destinate a crescere nel tempo. Quali che siano i progetti, il fine delle attività è sempre quello di mettere in contatto ragazzi di realtà diverse, metterli a confronto, superare barriere culturali di ogni tipo, farli collaborare per costruire qualcosa insieme. Tutto ciò costituisce, a mio modesto parere, una straordinaria opportunità educativa e di crescita personale, non sempre facilmente accessibile al di fuori di questi scambi. In sintesi questa organizzazione vuole aiutare i ragazzi fino all’età dei 15 anni a conoscere meglio le proprie capacità, a sviluppare le abilità personali e a scegliere traguardi significativi per la vita.

Come e perché iscriversi.

Le attività cooperative hanno la miglior prospettiva di riuscita se i partecipanti condividono scopi e prospettive. Proprio per questo, Kidlink ritiene importante che gli iscritti, adulti e bambini, rispondano a quattro domande circa la loro vita. La compilazione del modulo di registrazione è indispensabile per divenire membro dell’Associazione e partecipare alle varie attività.

Quali progetti sono promossi dalla comunità Kidlink.

Il principale strumento di comunicazione che Kidlink mette a disposizione degli studenti è KidSpace, una piattaforma interattiva dove chi partecipa ai progetti può pubblicare testi e immagini e interagire con i compagni di lavoro. I progetti di Kidlink sono numerosi, toccano aspetti diversi e, al momento, sono limitati a quattro lingue: inglese, italiano, svedese e spagnolo. Quelli attualmente presenti sul sito web in versione italiana sono visibili al link www.kidlink.org.

Altri strumenti per la comunicazione e la collaborazione.

Kidlink offre ai membri e ai partecipanti ai progetti online alcuni strumenti telematici al fine di facilitare le comunicazioni relative all’organizzazione delle attività:
• il forum, spazio per lo scambio di informazioni tra gli insegnanti partecipanti;
• kidcom, una chat protetta e accessibile solo con identificazione tramite nickname e password;
• kidmail, ambiente protetto per lo scambio di e-mail.

In conclusione mi preme raccomandare ai docenti di evitare di aderire ai progetti online con la mentalità “chiavi in mano”: per quanto strutturato, un progetto è qualcosa di dinamico e cambia in relazione ai partecipanti e al loro personale apporto di idee e di proposte. Mettendosi nella condizione ideale di sperimentare concretamente i progetti e le attività di Kidlink e promuovendo il dialogo, lo scambio, il confronto e la collaborazione tra colleghi e tra alunni, ogni educatore aiuterà i ragazzi a scoprire, a sperimentare e a vivere i valori importanti dell’amicizia, della condivisione, della tolleranza, della solidarietà.

Domenico Filippini