Il Concorso internazionale ” Città di Pesaro” – di Annalisa Spadolini
Da due anni il Concorso prevede il Premio “School prize” con l’obiettivo di valorizzare le capacità artistiche dei ragazzi frequentanti le scuole pubbliche italiane di ogni ordine e grado scolastico, sia in qualità di Interpreti solisti che nella musica d’insieme.
La sezione dello school prize ha visto in questa edizione 2018 la partecipazione di numerose scuole del primo e del secondo ciclo scolastico, con studenti di età diverse dai 6 ai 18 anni. Sono stata Presidente di commissione in questo Concorso ed ho avuto modo cosi di verificare gli enormi passi avanti compiuti dalla scuola italiana nella formazione musicale.
Il livello dei partecipanti è stato molto alto e tutti gli allievi hanno presentato programmi di musica classica con repertori importanti. Alcuni giovani musicisti inoltre nel centocinquantesimo anniversario della morte di Gioacchino Rossini hanno suonato opere anche complesse del grande compositore pesarese.
I vincitori delle varie sezioni si sono esibiti il giorno 30 Aprile 2018 presso il Teatro Rossini in un concerto indimenticabile per qualità ed emozioni vissute.
È importante sottolineare quanto queste manifestazioni siano importanti per la ricerca e per la valutazione sullo stato della educazione musicale nella scuola pubblica italiana, che vede negli ultimi anni, moltiplicarsi il desiderio di promuovere attività e progetti di grande rilevanza e di stimolo per i giovani studenti che con grande impegno e passione studiano e praticano la musica, parte significativa della storia e della cultura del nostro Paese. Partecipando a queste manifestazioni dove non esiste competizione ma sano confronto e condivisione di passioni, dove nascono amicizie e collaborazioni, i ragazzi sono immersi e vivono esperienze indimenticabili, di qualità e di bellezza e la scuola italiana ha bisogno anche di iniziative come questa per continuare a credere che l’impegno e il piacere siano il motore per la crescita di questo Paese. La musica a scuola riesce ad unire, educa alla bellezza la dove la violenza, la volgarità e la solitudine tentano di avere il sopravvento; essa contribuisce alla creazione di una società inclusiva, colta, emozionata ed emozionante. Il Cimp è sicuramente un luogo eccellente per veicolare tutti questi valori. Complimenti a chi con determinazione è riuscito ad ideare, realizzare ed organizzare questa magnifica realtà e a tutti coloro che generosamente hanno accettato di collaborare per il bene comune.
Annalisa Spadolini