Curricoli cittadini a Udine
Il 13 dicembre a Udine si è concluso un itinerario iniziato il 7 settembre: in tre mesi i “Dipartimenti cittadini” delle scuole secondarie di primo grado della città, nati a settembre, hanno dato alla luce i “Curricoli cittadini” per le scuole secondarie di primo grado. Sette “scuole medie” che coinvolgono oltre 300 docenti hanno lavorato insieme trasformando il vecchio lavoro di programmazione di classe o di dipartimento in una progettazione curricolare di città.
Il curricolo di inglese è andato oltre e ha una sua prima redazione verticale a partire dalla classe prima delle scuole primarie, in quanto i dipartimenti delle scuole secondarie di 1° grado hanno lavorato insieme ai docenti specializzati e specialisti dei circoli didattici cittadini.
Tutto il materiale documentale è sul sito delle scuole del primo ciclo di Udine (www.fruts.it) realizzato col contributo e il supporto del Comune di Udine.
A gennaio poi i curricoli orizzontali delle scuole secondarie di primo grado saranno armonizzati con quelli delle scuole primarie per avere a fine anno scolastico dei curricoli verticali di città pronti a essere utilizzati e verificati negli istituti comprensivi, che a Udine nasceranno il 1° settembre 2012 (si passerà da quattro circoli didattici e tre scuole secondarie di 1° grado a 5 istituti comprensivi).
All’incontro del 13 dicembre di validazione dei curricoli in riunione plenaria di tutti i docenti delle scuole secondarie di 1° grado udinesi e dei docenti di scuola primaria specializzati o specialisti in inglese era presente anche l’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia con la Dirigente Alida Misso e l’Ispettore Luigi Torchio. Grande la soddisfazione dei dirigenti scolastici motori dell’iniziativa: Stefano Stefanel, Roberta Bellina e Marina Bosari. Nei loro interventi hanno messo in luce la grande professionalità dei docenti udinesi e la qualità del lavoro di sintesi svolto in poco tempo e con una grande partecipazione.
Ora dopo le vacanze natalizie parte la fase di armonizzazione dei curricoli dei due ordini scolastici del primo ciclo per la realizzazione di curricoli verticali di città per tutto il primo ciclo.
Anche le scuole dell’infanzia parteciperanno al lavoro con un’organizzazione didattica tesa alla verticalità, mentre verranno coinvolte le scuole del secondo ciclo per un tentativo di verticalizzare tutto il periodo dell’obbligo scolastico.
Stefano Stefanel