Coriandolino e i suoi amici in città
Coriandolino è un personaggio che ci accompagna da diverso tempo nelle nostre occasioni di festa. Ci racconta le sue avventure attraverso le parole dei bambini e dei ragazzi che ci fanno visita in ospedale, si anima con loro, ci fa divertire e ci coinvolge. Un giorno Coriandolino decise di andare a fare una gita in città a Milano e andò a chiamare il Mago Azzurro e i suoi amici: Fragolina e Ciliegina.
Andarono a prendere i biglietti per viaggiare in treno. Arrivati alla stazione, trovarono davanti alla carrozza il capotreno che controllò i biglietti. Salirono sul treno e si accomodarono in uno scompartimento. Dopo un’oretta arrivarono alla stazione Centrale di Milano. Scesero dal treno e si trovarono dentro una folla di gente tutta grigia e triste. Coriandolino, vedendo la gente triste decise di prendere una manciata di coriandoli e lanciarli in aria.
Una pioggia colorata scese sulla folla che subito diventò allegra. Tutti si rallegrarono e Milano diventò molto simile al Paese dei Balocchi, piena di luci, di colori e di musica. Dopo essere usciti dalla stazione Coriandolino e i suoi amici iniziarono a passeggiare nelle grandi e trafficate strade di Milano finché a un certo punto si trovarono nel bel mezzo di un grande incrocio pieno di alberi con attaccate tante luci colorate.
Coriandolino impazzì di gioia e dato che il suo colore preferito era il rosso si mise a correre saltando dalla felicità!
Proprio mentre stava attraversando un imponente figura dall’aspetto autoritario fermò Coriandolino! Era il vigile!
Coriandolino spaventato chiese al vigile cosa avesse fatto di male, visto che stava solo saltando allegramente, a quel punto il vigile rispose gentilmente e allo stesso tempo spigò a Coriandolino che non si attraversa mai quando il semaforo ha il colore rosso acceso!
Insegnò a Coriandolino e i suoi amici che si attraversa solo quando il colore del semaforo è verde!
Coriandolino contento dell’insegnamento del vigile fece piovere tantissimi coriandoli, così tanti che tutta Milano si rallegrò.
Eugenia Curti