“A spasso con Giufà”, un laboratorio corale
Quanti colori ha il Mediterraneo? Chi pensa che il blu sia il colore dominante indubbiamente sbaglia di grosso. C’è il verde. C’è il rosso. C’è il giallo. C’è il bianco. Colori forti, vivi, che si riflettono sull’erba dei prati, sul grano rigoglioso e forte dei campi che lambiscono le coste, nel fuoco del tramonto e nella spuma delle onde che cantano sulle spiagge. Ma i colori sono anche nei volti delle persone. E quante persone dietro a quei colori! Marinai, contadini, pescatori con le loro famiglie: madri, padri e bambini. Ognuno con i propri sogni, le proprie ansie, le proprie speranze.
È da queste suggestioni che nasce il progetto “Perle del Mediterraneo”, che ha coinvolto gli alunni del coro della Scuola elementare Einaudi del Primo Circolo di Fossano. Il coro della scuola è ormai un’attività decennale. Offre, in orario aggiuntivo alle normali attività, percorsi culturali-musicali con l’obiettivo di fare della musica un’esperienza ricca di occasioni per la crescita umana e culturale delle persone: cantare insieme vuol dire innanzitutto imparare a stare insieme. Conoscere i linguaggi musicali significa porre le basi per la comprensione di linguaggi diversi, di culture diverse. E conoscere l’altro significa porre le basi per un futuro di pace e solidarietà.
Come si è svolto il laboratorio:
1° step
Il colore – Proiezione di immagini: paesaggi e volti del Mediterraneo. I bambini (55 alunni volontari – dalla classe seconda alla classe quinta) sono invitati a vedere le immagini e a rispondere alle domande: quali colori prevalgono in questa foto? Secondo te perché? Sai quale paese è rappresentato in questa foto? Hai già visitato questo paese? Che cosa hai visto, mangiato, sentito…? Ricordi in particolare qualche persona che hai conosciuto? Nei due incontri successivi l’insegnante invita a fare esperienza di colore con materiali diversi. Ciascuno può scegliere di comporre un disegno utilizzando tempere (da spalmare con le dita, con le mani con i pennelli), carta (da strappare, ritagliare…), oggetti vari. La consegna è la seguente: prova a ricostruire un paesaggio del Mediterraneo che hai visto in fotografia.
2° step
Le parole – Lettura della fiaba musicale “A spasso con Giufà” di Maria Teresa Milano. La fiaba è narrata dall’autrice stessa e racconta di Giufà. L’irruente Giufà siciliano incontra a Fossano il mite Giunà. Nonostante la diffidenza del padrone di casa, narra le sue avventure in alcuni dei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo, scoprendone la storia, la geografia e le tradizioni. Partito in cerca di perle preziose per chiedere la mano di una bellissima principessa saudita, scoprirà che le perle vere nascono dalla conoscenza e dalla ricchezza che può portare l’”altro”. Negli incontri successivi, per imparare il testo delle canzoni, è precisa cura dell’insegnante e dell’autrice analizzare le parole dei canti per individuarne i significati e discutere con i bambini il contesto dei testi.
3° step
La musica – La scelta della musica non può che ricadere sull’opera appositamente scritta per l’occasione dal maestro Roberto Beccaria con testi di Maria Teresa Milano. La suddetta opera musicale è un vero capolavoro dell’estro armonico del compositore che si intreccia magistralmente con i testi componendo un racconto musicale e poetico ricco di spunti emotivi atti alla riflessione sulla realtà multietnica dell’Europa adagiata sulle coste del Mediterraneo.
4° step
In collaborazione con l’orchestra della scuola media di Fossano diretta dal prof. Ugo Fea e dal coro della Scuola Media di Mondovi diretto dal prof. Roberto Beccaria e con il patrocinio di importanti enti, il coro della scuola Einaudi incide il cd musicale “A spasso con Giufà”. Qui gli alunni hanno l’occasione di fare esperienza della sala d’incisione e di tutto ciò che comporta produrre un cd musicale. I disegni che illustrano l’opera sono, infatti, prodotti dai bambini stessi.
Gli incontri si sono svolti in orario pomeridiano per la durata di un’ora e mezza ciascuno. Sedici giorni per l’apprendimento dell’opera, due giornate per l’incisione del cd e una serata per il concerto di fine anno.
Le finalità:
• diffusione della musica come canto corale, ascolto, veicolo di tradizioni e culture diverse e veicolo di educazione ai valori.
Gli obiettivi:
• promuovere la conoscenza delle diverse culture “Mediterranee” al fine di tutelare differenze e identità per promuovere un’efficace integrazione fra le persone;
• favorire la collaborazione fra ordini di scuola diversi;
• migliorare la conoscenza delle tradizioni dei diversi paesi d’origine per promuovere un clima sociale positivo all’interno dell’intera comunità scolastica;
• far sì che spunti di natura multiculturale e plurietnica possano tradursi in occasioni di arricchimento e maturazione dei singoli e della collettività.
Marisa Dotta