Master Universitari Nazionali per la Formazione di Formatori
Il progetto pilota promosso dal MIUR per l'attivazione di 18 Master Universitari dedicati alla "formazione dei formatori".
Il progetto pilota promosso dal MIUR per l’attivazione di 18 Master Universitari dedicati alla “formazione dei formatori”. In questo contributo si desidera fornire una sintetica presentazione del progetto pilota promosso e finanziato dal MIUR per l’attivazione di 18 Master Universitari Nazionali di II livello, finalizzati alla “formazione dei formatori”, nelle seguenti aree: “Professione Formatore in Didattica delle Scienze”; “Professione Formatore in Didattica della Matematica”; “Professione Formatore in Didattica dei Linguaggi verbali e non verbali”; “Professione Formatore per la Didattica della Comunicazione”.
Con essi si intende confermare l’esigenza di promuovere un impegno specifico nelle aree indicate in continuità con quanto il Ministero aveva già precedentemente avviato con la costituzione di quattro Piani nazionali: ISS (insegnamento scienze sperimentali), M@T.ABEL (didattica della matematica), POSEIDON (didattica dei linguaggi verbali e non verbali, ivi incluse le lingue classiche), LOGOS (didattica della comunicazione). Questi Piani si sono sviluppati dal 2006 al 2012, producendo materiali, esperienze, attività didattiche in classe con il contributo delle scuole presidio, di varie università e dei rappresentanti delle associazioni professionali dei docenti.
I Master intendono formare insegnanti in grado di proporre ad altri docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado temi da sviluppare secondo percorsi “verticali” utilizzando il metodo laboratoriale. L’idea è di realizzare una rete di formatori, attraverso i quali “portare” la formazione in servizio (aggiornamento) nelle sedi dove i docenti vivono e lavorano, senza costringerli a onerosi spostamenti che affaticano, demotivano e spesso conducono all’abbandono. Tale rete è in relazione diretta con il Ministero e con i centri di ricerca (le Università) e realizzano un circolo virtuoso che, partendo dalla scuola, ritorna a essa attraverso un costante rapporto con le strutture scientifiche del paese. Il supporto delle Università e il conferimento di un Master di secondo livello arricchisce tale architettura conferendo spessore e affidabilità scientifici agli obiettivi che il progetto intende perseguire.
Il MIUR, nel luglio 2012, stabilisce di sostenere l’attivazione di sedici Master universitari, quattro per ciascuna area individuata. Tale percorso, pur segnando un cambiamento di passo e di metodo, si pone in ideale continuità con le iniziative realizzate nei piani nazionali. Inizia la progettazione dell’intervento formativo e ne vengono individuati gli obiettivi: formare un docente, che continua a rivestire il medesimo profilo giuridico, in grado di svolgere attività di formazione/aggiornamento per i propri pari. Si procede con l’articolazione del percorso formativo dei docenti formatori: 1.500 ore di attività mediante un biennio di formazione presso i 16 atenei individuati con il conseguimento di 60 CFU. Le attività si svolgono secondo una metodologia blended (in presenza e a distanza) con seminari di studio iniziali, intermedi e finali. Per le aree Scienze matematiche e Scienze sperimentali sono previsti incontri settimanali in presenza, in ordine alle attività laboratoriali, e attività didattiche a distanza.
I percorsi scientifici, ovvero i piani didattici, vengono elaborati dalle Università con il contributo di alcuni insegnanti esperti, tenendo in considerazione gli obiettivi posti dal Ministero. Il percorso di formazione prevede attività di ricerca e di studio unitamente ad attività di tirocinio, da svolgersi, nel primo anno, nelle classi dei docenti in formazione e, nel secondo anno, nelle classi di aggiornamento in servizio dei propri pari, utilizzando anche le reti di scuole presenti nel territorio.
Destinatari del progetto sono 30 docenti delle classi di concorso individuate in ciascun Master. Il totale complessivo ammonta, nella progettazione iniziale a 480 docenti/formatori. All’interno di questa coorte sono presenti, in ragione del 20% circa, docenti che hanno già svolto attività formative per i propri pari all’interno dei piani nazionali. Ciò al fine di valorizzare le esperienze maturate e allo scopo di fruire, già all’interno di percorsi universitari, di expertise collaudate che, a livello locale, svolgono attività di supporto ai corsisti in formazione. In sostanza la platea è composta da corsisti senior e corsisti junior.
Il Master “Professione Formatore in Didattica delle Scienze” viene istituito e attivato in tre atenei italiani: Università di Roma Tor Vergata, Università di Udine e Università della Calabria. È istituito ma non attivato presso l’Università di Bari. È nostra intenzione riportare in una serie di articoli l’esperienza vissuta presso l’Università di Roma Tor Vergata, dove si è conclusa la I edizione del Master “Professione Formatore in Didattica delle Scienze” ed è appena iniziata, il 23 ottobre 2015, la II edizione.
Per approfondire:
Il Master “Professione Formatore in Didattica delle Scienze” presso l’Università di Tor Vergata
Liu' M. Catena e Nicola Vittorio