Numero 102

Indice

Mario Fierli, La filiera tecnologico – professionale un primo esame

Andrea Mameli e Giacomo Cao, Le attività STEM del CRS4 nelle scuole dell’infanzia e primarie della Sardegna

Luca Tedde, Contrasto della dispersione scolastica nelle scuole della Barbagia /Mandrolisai

Rita Bramante, La voce libera, disturbante e non conforme di Michela Murgia

Presentazione

Mario Fierli, La filiera tecnologico – professionale un primo esame , presenta, a botta calda, potremmo dire, una prima lettura dello schema del disegno di legge del 18 settembre 2023 , che affronta due questioni, molto diversi per contenuti e obiettivi (Capo 1 Filiera formativa Tecnologico-Professionale, Capo 2 Valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti). La seconda questione è quella che ha suscitato interesse e dibattito sulla stampa e nella scuola, mentre poco si parla della prima, che merita invece grande attenzione, perché ritorna sul tema di percorsi formativi che sono fondamentali per il nostro sistema. Il testo, breve, visti i tempi e i modi in cui lo schema di disegno di legge è stato comunicato, accenna alcuni dei problemi e sollecita una discussione che intendiamo approfondire e riprendere in modo specifico.

Le attività STEM del CRS4 nelle scuole dell’infanzia e primarie della Sardegna  è il titolo di un interessante lavoro di descrizione e approfondimento di Andrea Mameli e Giacomo Cao, circa una serie di attività di insegnamento/apprendimento delle materie STEM L’articolo descrive le reazioni dei bambini e delle bambine che hanno partecipato agli incontri nelle scuole dell’infanzia e primarie della Sardegna nel corso dell’anno scolastico 2022-23, rende conto di alcune  reazioni delle maestre e descrive l’impiego della narrazione come strumento aggiuntivo per coinvolgere i discenti.

Luca TeddeContrasto della dispersione scolastica nelle scuole della Barbagia /Mandrolisai, di contrasto della dispersione scolastica, riflette sul fenomeno della dispersione scolastica ( implicita, esplicita, neet, ripetenze e quant’altro) e, a partire dalla analisi di una situazione territoriale “particolare” della Sardegna, descrive in concreto situazioni socio-economico – culturali delle popolazioni, offerte formative e forme di cooperazione territoriale, contribuendo così a riflettere su qualità ed efficacia di interventi ed esperienze realizzate/ realizzabili.

La voce libera, disturbante e non conforme di Michela Murgia, Rita Bramante, in un testo ricco di riferimenti biografici e bibliografici all’opera ed alla presenza di questa particolarissima intellettuale, scrittrice, testimone “ combattente” nella società italiana contemporanea, ne raccoglie l’invito a tenere viva la testimonianza “ voce di paladina dell’autodeterminazione, per la solidarietà e l’etica della cura, per la difesa della famiglia non tradizionale e le minoranze”.