8 settembre InternationalLiteracyDay2023
Quest’anno la realizzazione dell’Agenda Globale 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e dei 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile (SDG) è giunta a metà percorso: tutti i paesi sono impegnati per costruire un mondo futuro pacifico, giusto, inclusivo e libero dalla povertà, dalla fame e dalle disuguaglianze. Tuttavia l’ultimo rapporto del Segretario generale delle Nazioni Unite evidenzia gravi difficoltà e ritardi.
Nonostante gli avanzamenti in molti settori, “una valutazione preliminare, basata su dati disponibili, mostra che solo il 12% di questi si collocano nella direzione giusta; quasi la metà, pur mostrando progressi, è moderatamente o gravemente fuori strada e circa il 30% non ha registrato alcun avanzamento o è regredito al di sotto dello scenario di riferimento, il 2015”. Pesano gli effetti della pandemia di COVID-19, il cambiamento climatico, la diffusione della digitalizzazione, l’aumento delle disuguaglianze, la polarizzazione delle società e i conflitti, che si manifestano nei diversi ambiti della vita umana ed in molte zone del pianeta.
L’SDG4 -istruzione e apprendimento permanente- non fa eccezione perché si trova ad affrontare le nuove sfide, fortemente interconnesse, relative all’equità, all’inclusione e all’uguaglianza, nonché alla qualità e alla importanza dei problemi che si devono affrontare: nel 2020, un giovane e un adulto su sette, di età pari o superiore a 15 anni, (763 milioni in tutto il mondo ), non aveva competenze di base in ambito alfabetico e matematico; un numero significativo di bambini, compresi quelli iscritti a scuola, non stanno acquisendo le competenze di base di alfabetizzazione e calcolo, mentre 244 milioni di bambini e giovani di età compresa tra 6 e 18 anni non sono iscritti a scuola.
La crisi del COVID-19, ma non solo, ha reso più difficile affrontare i problemi educativi e l’alfabetizzazione di milioni di bambini, giovani e adulti, soprattutto di coloro che erano già emarginati prima della pandemia. Nei paesi a basso e medio reddito, la percentuale stimata di bambini di dieci anni che non sanno leggere un testo semplice è aumentata, da circa il 57% nel 2019, al 70% nel 2022. Le perdite globali di apprendimento dovute alla crisi del COVID-19 potrebbero costare a questa generazione di studenti la perdita di quasi 21 trilioni di dollari in termini di guadagni nel corso della loro vita.
Mantenere entro il ’SDG 4, incluso l’obiettivo SDG 4.6 sull’alfabetizzazione e l’abilità di calcolo dei giovani e degli adulti, al fine di dar forma a un futuro più “verde”, migliore e più sicuro, richiede non solo maggiori sforzi, ma anche cambiamenti radicali nel nostro modo di pensare e affrontare problemi teorici, pratici e applicativi . Nel rapporto del 2021 “Reimagining our futures: A new social contract for education”, la Commissione internazionale sul futuro dell’istruzione dell’UNESCO ha affrontato il tema della necessità di trasformare l’istruzione per realizzare l’obiettivo di un futuro pacifico, giusto e sostenibile. Anche la settima conferenza internazionale sull’educazione degli adulti (Marrakech, 15-17 giugno 2022) ha evidenziato l’importanza di una prospettiva di apprendimento permanente, il Transforming Education Summit (TES) convocato dal Segretario generale delle Nazioni Unite (New York, 16-19 settembre 2022) ha dato avvio a un movimento globale che coinvolge più di 130 paesi e partner, impegnati a trasformare l’istruzione in vista del Summit del Futuro (New York, 22-23 settembre 2024).
Focus tematico della Giornata internazionale dell’alfabetizzazione 2023
L’alfabetizzazione è fondamentale per dotare gli individui delle conoscenze, abilità e competenze pertinenti, per trasformare l’istruzione e dare forma a società più sostenibili e pacifiche. In questo momento critico del percorso verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, quindi, la Giornata internazionale dell’alfabetizzazione 2023 (ILD2023) si concentrerà su questo tema “Promozione dell’alfabetizzazione per un mondo in transizione: costruire le basi per società sostenibili e pacifiche”. Sviluppare l’alfabetizzazione in relazione ai SDG incentrati sui cinque pilastri dello sviluppo sostenibile, “Persone (sviluppo sociale)”, “Pianeta (protezione ambientale)”, “Prosperità (prosperità economica)”, nonché “Pace” e ” Cooperazione”, offrirà un’opportunità per rafforzare e adattare i nostri percorsi, abbracciando le relazioni reciproche tra lo sviluppo in “alfabetizzazione e matematica” e “ le diverse aree di sviluppo sostenibile e della pace”.
Promuovere l’alfabetizzazione per un mondo in transizione significa costruire le basi per società sostenibili e pacifiche. I dati dimostrano, ad esempio, che i programmi di alfabetizzazione contribuiscono a rafforzare i valori democratici, la convivenza pacifica e la solidarietà sociale. Dando potere alle persone, soprattutto attraverso un approccio critico ed emancipatore, l’alfabetizzazione può aiutarle a “impegnarsi e assumere un ruolo attivo sia a livello locale che globale per affrontare e risolvere le sfide globali” e a diventare un agente di trasformazione per società più sostenibili e pacifiche.
L’ILD2023 evidenzierà anche che non tutti i nuovi sviluppi in corso creano necessariamente le condizioni favorevoli per l’esercizio del diritto di tutti all’istruzione, di cui l’alfabetizzazione è una parte essenziale. Ad esempio, il progresso della tecnologia digitale può essere un’arma a doppio taglio: il suo potenziale di ampliamento dell’insegnamento e dell’apprendimento è stato dimostrato, la crisi del COVID-19 tuttavia ha evidenziato molte questioni, tra cui il divario digitale che ha colpito enormemente le persone emarginate in termini di accesso all’apprendimento di qualità e la nuova problematica relativa alla IA. Nuovi servizi concepiti per comodità, come il riconoscimento vocale, la dettatura automatica e i servizi di interpretazione e di traduzione possono disincentivare le persone a compiere sforzi per alfabetizzarsi.
Esplorare soluzioni incentrate sull’uomo a livello di sistema, di programma, di contenuti e pratiche. La promozione del “processo bidirezionale” di sviluppo in “alfabetizzazione e capacità di calcolo” e in “diverse aree di sviluppo e di promozione della pace” richiede apprendimento permanente e approcci intersettoriali, sostenuti dalla nozione di alfabetizzazione come continuum di competenze che si mantiene e trasforma per tutta la vita.
Va sviluppata attenzione e vigilanza continua ai contesti in evoluzione. Oltre alle competenze alfabetiche e matematiche di base, è necessario incrementare le competenze di livello superiore e quelle per la comunicazione, utilizzando testi e strumenti digitali. L’ILD2023 esplorerà come gli approcci di “alfabetizzazione e matematica permanente” possano essere tradotti in soluzioni e azioni concrete a livello di sistema, di programma e di pratica. Grande attenzione sarà dedicata ai contenuti di apprendimento che collegano l’alfabetizzazione all’acquisizione di altre conoscenze, abilità, attitudini, valori e competenze. Rifletterà anche sulla governance e sullo sviluppo di approcci che coinvolgano i governi e l’insieme delle società attraverso conferenze, confronti democratici , tra e all’interno delle autorità educative a diversi livelli, ai diversi ministeri, partner per lo sviluppo, coinvolgendo persone provenienti da background disciplinari e gruppi di età diversificati. Più in generale, è necessario promuovere una cultura dell’apprendimento permanente, che faciliti interazioni intensificate tra individui, comunità e istituzioni sociali. In tal modo, ILD2023 valorizzerà la centralità delle persone, i loro bisogni, aspirazioni e capacità, nonché le condizioni e gli ambienti in cui vivono – per dare significato a ogni azione. Solo politiche, programmi e pratiche guidati dalla domanda e incentrati sull’uomo possono sfruttare il potere di trasformazione dell’alfabetizzazione
INTERAZIONI E INTERRELAZIONI TRA Literacy e numeracy e sviluppo sostenibile e pace