I docenti aprono frontiere: esperienze dentro e fuori la scuola
Tra gli interventi del Convegno on line I docenti aprono frontiere: esperienze dentro e fuori la scuola, organizzato dall’Associazione Docenti senza frontiere, sono state raccontate alcune esperienze che hanno coinvolto gli studenti adulti rientrati nel circuito formativo dopo anni, frequentanti il percorso di II livello dell’Istituto Tecnico Statale Aterno-Manthonè di Pescara.
Il percorso per adulti rientra nell’ambito dell’educazione permanente, che a sua volta ingloba l’insieme di opportunità educative rivolte ai cittadini, sia italiani che stranieri.
Le frontiere da abbattere in questo campo sono molte, per prima la necessità di valorizzare l’importanza dell’educazione permanente stessa.
Gli studenti del corso per adulti mirano a una riqualificazione professionale: sono disoccupati, migranti, o ex detenuti che vogliono ridurre il rischio di recidiva, sono tutti coloro che vogliono interpretare meglio le nuove esigenze formative di una società che cambia.
Come esempio del lavoro svolto, sono state esposte tre esperienze di educazione linguistica realizzate durante la Dad, nello scorso anno scolastico. La prima esperienza si riferisce alla definizione di una raccolta di novelle, dal titolo Le mille e un Serale, nata dai contributi di dieci studenti. Il lavoro, pubblicato sotto forma di eBook, tratta vari argomenti (https://www.epubeditor.it/ebook/?static=223533).
Il Decameron di Boccaccio è stato un modello di riferimento per gli autori, per elaborare un lavoro creativo. Gli studenti hanno espresso i loro sentimenti e le loro esperienze, elaborando novelle che trattassero temi a scelta. Selezionare con libertà i contenuti ha messo ogni autore nella condizione di esprimersi al meglio, secondo la personale tecnica narrativa. È stato utile il confronto con la docente, durante le lezioni on line, e tra studenti, con l’uso di chat e incontri on line. Alcuni dei contributi sono accompagnati dalla rispettiva versione audio, un’attività aggiuntiva che ha richiesto agli autori di interpretare i loro testi nella lettura.
Nell’eBook sono trattati temi diversi, come: l’amore, la capacità di adattamento di una coppia che riesce a trarre vantaggio da una situazione sfortunata, la furbizia, il valore dell’amicizia interculturale, il giallo.
La seconda esperienza ha riguardato un altro eBook, accolto con entusiasmo dai lettori sia interni che esterni alla scuola, dal titolo Rumrì che, nella lingua romanes, significa ‘donna’ (https://www.epubeditor.it/ebook/?static=222899). La studentessa-autrice sviluppa contenuti di autonarrazione. Al centro del lavoro, che raccoglie nove scritti, c’è la femminilità che si interfaccia con contenuti diversi: il desiderio di libertà, la vita in periferia, l’amore, il dolore vissuto e la volontà del suo superamento, il desiderio di riscatto.
La tecnica narrativa usata è il monologo interiore, tramite cui l’autrice si legge dentro e si esprime fuori grazie alla scrittura.
Entrambi gli eBook presentati al Convegno sono stati rilanciati sui canali social della scuola, facendo conoscere all’esterno la ricchezza dei contributi elaborati e registrando un grande apprezzamento tra il pubblico. li eBook hanno avuto una visibilità social ulteriore tramite il rilancio dei link sul sito di Epale, la piattaforma elettronica per l’educazione degli adulti in Europa (https://epale.ec.europa.eu/it/blog/studenti-adulti-autori-delle-book-multimediale-le-mille-e-un-serale-raccolta-di-novelle-audio e https://epale.ec.europa.eu/it/blog/mariadaniela-sfarra-lautonarrazione-come-mezzo-esprimere-un-desiderio-di-riscatto) e sul sito https://www.diregiovani.it/, dell’agenzia di stampa Dire.
I due eBook sono stati premiati per la creatività tramite la diffusione sulla pagina Facebook del Ministero dell’Istruzione Le Scuole. Storie di didattica e di comunità (https://www.facebook.com/noisiamolescuole/photos/a.100964775181162/187350809875891/).
La terza esperienza narrata nel Convegno è stata la partecipazione di sei studenti al Premio Letterario di Poesia e Narrativa Città Sant’Angelo 2021, con lo scopo di promuovere la scrittura sotto diverse forme espressive. L’invito è stato accolto dagli studenti con disponibilità e, secondo una scelta personale, hanno partecipato producendo testi di narrativa o di poesia. Al Premio nazionale hanno partecipato 300 autori e tra questi è risultata vincitrice del secondo posto, per la sezione Racconto breve inedito, l’autrice del brano L’esperienza di una ragazza vittima di bullismo. Il testo espone le sofferenze di una giovane protagonista che ha subìto atti di bullismo, a causa della balbuzie, ma con la forza di cercare il riscatto personale.
La premiazione è avvenuta nell’agosto scorso, nella Sala Consiliare del Comune di Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara, di fronte a un folto pubblico.
Daniela Sfarra Docente di Discipline letterarie nel Percorso di II livello per Adulti dell'ITS "Aterno-Manthonè" di Pescara. Coordina progetti formativi per studenti autoctoni e non.