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Un percorso di poesia nella classe IV A

Pubblicato il: 25/06/2015 15:19:28 -


Nel nostro mondo veloce e ipertecnologico, c’è ancora spazio per la poesia? Sì, secondo gli alunni della classe IV A del plesso Fucini di Castiglioncello
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In un mondo in cui tutto scorre veloce e inesorabile e dove niente appare così interessante da farci soffermare almeno un attimo, diventa fondamentale da parte di noi educatori aiutare i bambini a fermarsi, a riflettere sulle proprie esperienze, a riviverle nel ricordo, a raccontarle con le parole e ad assaporarle con le emozioni.

Quale miglior strumento della poesia? Questa mette a fuoco la realtà, la interroga, la vive e la racconta. Trovare la parola “magica” che possa veramente rendere giustizia all’emozione provata, mi fa indugiare e pensare stimolando la mia creatività. Ecco che comprendo come anche la più piccola esperienza vissuta, magari con troppa leggerezza, rappresenti una grande occasione sia per me che per gli altri che, attraverso le mie parole, possono vivere la mia stessa emozione.

Alla luce di tutto questo, nel corso dell’anno scolastico ho sentito l’esigenza di dedicare ampio spazio alla poesia, creando un vero laboratorio di scrittura poetica. Ho privilegiato una didattica attiva che consentisse ai bambini stessi, attraverso l’osservazione attenta e la riflessione sui testi proposti, il raggiungimento di specifiche competenze.

Quindi, partendo dalla lettura approfondita di poesie d’autore, abbiamo prima di tutto tentato di capire le emozioni che volevano trasmettere e le tecniche stilistiche utilizzate a tal scopo; successivamente abbiamo provato ad imitarle e riprodurle, nel tentativo di farle diventare nostre.

Ci sono stati momenti di lavoro collettivo, altri di lavoro a piccoli gruppi e, infine, di produzione individuale. I bambini si sono impegnati molto, mostrando serietà e dedizione. Gli alunni più timidi, con una facilità sorprendente, attraverso i loro componimenti hanno esternato sentimenti che gelosamente tenevano nascosti.

Ho cercato di stimolare ancor più la classe partecipando al “Premio di Poesia Giulio Salvadori”, lodevole iniziativa che da trent’anni porta avanti il comune di Monte San Savino (Arezzo) con l’obiettivo di valorizzare la poesia tra i giovani.

Alla fine dell’anno il nostro impegno è stato premiato con la pubblicazione, nel libretto del Premio, di cinque nostre poesie collettive.

In allegato, le poesie della IV A.

Foto in testata: la classe IV A

di Renata Sederini

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