Wiki per la didattica della lingua italiana L2

L'utilizzo della piattaforma wiki nella didattica dell'italiano L2 fa dello studente il protagonista del processo di apprendimento. Parole chiave: autonomia, autostima e autovalutazione. Un’esperienza presentata al III Convegno di Education 2.0.

Gli studenti della scuola secondaria che si trovano ad apprendere l’italiano L2 spesso hanno già accumulato esperienza nell’apprendimento di altre lingue straniere e, pertanto, possiedono già un proprio stile d’apprendimento più o meno consolidato e degli strumenti di studio che abitualmente utilizzano.
Nonostante questa realtà raramente considerata, nella scuola secondaria di II grado spesso si incontrano ragazzi che sono in Italia da più di un anno e che, pur parlando almeno due lingue, se non di più, trovano difficoltà nell’apprendimento dell’italiano L2.

Allora, ci si chiede: perché studenti che normalmente parlano una o due lingue straniere con scioltezza manifestano molte difficoltà ad imparare l’italiano L2?

E poi, quali strumenti utilizzano gli studenti abitualmente nell’apprendimento di altre lingue straniere? Quali aspettative nutrono nei confronti dello studio della lingua? Quali sono i loro punti deboli e di forza nel processo di apprendimento di questa nuova lingua? Da queste domande, nell’ambito di un laboratorio di italiano L2 in un istituto professionale della provincia di Verona, è emerso che, per quanto gli studenti siano abituati a utilizzare i libri a scuola, a casa usano spesso il computer e, sia a casa che a scuola, preferiscono attività in cui si richieda l’uso di Internet. Inoltre, si è rilevata una loro autonomia nell’utilizzo di Internet nel caso di lavori di gruppo e ricerche richieste dal docente, nonché per uso personale nella comunicazione con i coetanei. È qui che si è inserita la proposta della piattaforma wiki, utilizzata come strumento che facilita l’apprendimento dell’italiano L2 per ragazzi che si avvalgono quotidianamente di Internet e delle tecnologie nella vita extrascolastica, all’interno di un percorso volto al raggiungimento dell’autonomia nell’apprendimento della lingua.

Wiki è un sito Web le cui pagine possono essere consultate, modificate e integrate dagli utenti oltre che dall’amministratore del sito. Sugli studenti agisce positivamente per quanto riguarda la motivazione, poiché attiva le loro preconoscenze anche in ambito extrascolastico, come l’utilizzo di Internet o, più semplicemente, della tastiera. I membri del wiki possono caricare materiale di presentazione di sé e dei propri interessi, come foto, file audio, video etc. Pertanto favorisce l’autostima ma anche l’autovalutazione, in quanto ogni studente non solo ha il tempo di processare l’input e produrre l’output nella propria pagina personale, ma è anche indotto a riflettere sul proprio apprendimento. Il docente non è più solo facilitatore, ma anche tutor personale che segue gli studenti passo per passo, anche da casa, e corregge gli esercizi o dà indicazioni su come seguirli, adattando l’input alle esigenze specifiche del discente. Si possono creare così nuovi spazi di comunicazione: in classe, ma anche da casa.

Nella proposta del wiki per la didattica delle lingue, si può applicare il “blended learning”, dando ad esempio agli studenti un appuntamento online in orario extrascolastico, in cui il docente garantisce la sua presenza per facilitare l’esecuzione di alcuni “task” che verranno poi ripresi in classe, o per caricare ulteriore materiale di approfondimento o esemplificativo della lezione in classe.

Gli studenti che hanno sperimentato wiki nel laboratorio di italiano L2 hanno apprezzato soprattutto gli audio in lingua e l’hanno utilizzato come “libro” di ripasso o come “audiolibro”.

Tra le osservazioni degli studenti, alla domanda “Pensi che wiki sia un metodo efficace per l’apprendimento della lingua italiana?” le risposte sono state:
“Sì perché ti puoi esercitare anche a casa e la prof ti vede”;
“È come avere un libro davanti per leggere e fare gli esercizi”;
“È molto utile per ascoltare”;
“Mi piace perché è un mezzo interattivo”.
E infine: “Sì, perché ora studio italiano tutti i giorni”.

L’utilizzo di wiki nella didattica della lingua, all’interno di un percorso volto all’autonomia dello studente, ha indotto gli studenti a riflettere sul proprio apprendimento, cioè su stili e metodi, e a sviluppare un proprio desiderio di autonomia, ma ancor di più ad appassionarsi allo studio della lingua.
Inoltre, ha anche giocato un ruolo molto motivante nel diventare uno strumento alternativo efficace per avvicinarsi alla lingua e cultura italiana.

Scarica la presentazione PowerPoint dell’esperienza.

Elisa Guardalben